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Atletica, Mattia Furlani vola a 8.34: “Impressionante, ai Mondiali ci si diverte. Mi sento Miles Morales”

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Mattia Furlani
Furlani / Grana/FIDAL

Mattia Furlani si è reso protagonista di uno show assoluto al PalaCasali di Ancona, dove ha firmato il nuovo record italiano di salto in lungo al coperto strappandolo ad Andrew Howe dopo 17 anni. Il giovane fuoriclasse laziale ha confezionato un balzo da 8.34 metri, pareggiando la miglior prestazione mondiale stagionale e ritoccando di dieci centimetri il suo personale assoluto (8.24 lo scorso anno all’aperto). Il 19enne continua a strabiliare e si lancia con grande entusiasmo verso i Mondiali Indoor, con lo sguardo verso le Olimpiadi di Parigi 2024.

Mattia Furlani ha espresso tutta la propria soddisfazione attraverso i canali federali: “Qualcosa di impressionante, una giornata da ricordare. Voglio solo ringraziare chiunque mi abbia supportato in questo percorso. Siamo all’inizio dell’anno e dobbiamo restare concentrati senza rischiare quanto accaduto all’ultimo salto oggi. Un messaggio di Andrew (Howe, n.d.r.)? Non lo so, non ho ancora preso il telefono. Ma avrà la testa da un’altra parte, è nata la piccola Anna e gli faccio ancora tanti auguri, spero di vederla presto insieme a lui, anche in pedana”.

L’azzurro si è voluto proiettare anche verso i Mondiali Indoor: “Glasgow? Sì, con queste misure ci si diverte. Bisogna portarle al posto giusto al momento giusto, lavorando su questa strada. Siamo in carreggiata, posso competere con chiunque. La mia esultanza in stile Spiderman? Mi sento un po’ Miles Morales (uno dei personaggi Marvel che assume l’identità dell’uomo ragno, n.d.r.), me lo dicono in tanti, soprattutto gli amici: in automatico è rimasta questa cosa, è molto divertente”.

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