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Atletica, sfilza di mondiali stagionali a Boston: Lyles super, Holloway scatenato, Jones sorprende, Davis lanciata

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Grant Holloway
Holloway / Lapresse

A Boston (USA) è andata in scena la terza tappa del World Indoor Tour (livello gold), il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera. C’era grande attesa per il duello stellare tra Noah Lyles e Fred Kerley sui 60 metri, ma non sono mancate altre prestazioni degne di nota in terra americana.

RISULTATI WORLD INDOOR TOUR A BOSTON

60 METRI (MASCHILE) – Noah Lyles infiamma la scena con la miglior prestazione mondiale stagionale: 6.44 superando sul filo di lana il giamaicano Ackeem Blake (6.45). Fred Kerley sverniciato sul lanciato (quarto in 6.55). Clicca qui per la cronaca.

60 METRI (FEMMINILE) – Siamo sopra ai tempi siglati dalla polacca Ewa Swoboda e dalla nostra Zaynab Dosso la scorsa settimana. Tripletta a stelle e strisce con Mikiah Brisco (7.10), Celera Barnes (7.15) e Destiny Smith-Barnett (7.16).

60 OSTACOLI (MASCHILE) – Fiammata magistrale dell’attesissimo statunitense Grant Holloway. Il tre volte Campione del Mondo dei 110 hs ha tuonato un sontuoso 7.35, miglior prestazione mondiale stagionale e a sei centesimi dal suo record del mondo. Ampiamente distaccati i connazionali Trey Cunningham (7.49) e Daniel Roberts (7.49).

60 OSTACOLI (FEMMINILE) – La superba padrona di casa Tia Jones è impeccabile tra le barriere e firma la miglior prestazione mondiale stagionale, correndo un notevole 7.72 davanti alla nigeriana Tobi Amusan. La primatista mondiale dei 110 hs ha chiuso in 7.75 davanti alla bahamense Devynne Charlton (7.76).

SALTO IN LUNGO (FEMMINILE) – La statunitense Tara Davis-Woodhall ha siglato la miglior prestazione mondiale stagionale: 6.86 metri al primo tentativo per volare in testa alle liste internazionali e dare un chiaro segnale a tutte le avversarie. Alle sue spalle la connazionale Quanesha Burks (6.64) e la quotata nigeriana Ese Brume (6.58).

SALTO IN LUNGO (MASCHILE) – Il giamaicano Carey McLeod ha messo in chiaro le cose fin dal primo tentativo, mettendo a segno un balzo da 8.20 metri che gli è poi valso il successo. Alle sue spalle il britannico Jacob Fincham-Dukes (8.02), terzo lo statunitense JuVaughn Harrison (7.87 per l’argento iridato di salto in alto alle spalle di Gianmarco Tamberi, già finalista olimpico in questa specialità).

1500 METRI (MASCHILE) – Sigillo dello statunitense Hobbs Kessler (3:33.66), che taglia il traguardo davanti al britannico Jake Wightman (3:34.06 per il Campione del Mondo 2022 su questa distanza all’aperto) e il connazionale Craig Engels (3:37.04). L’italiano Mohad Abdikadar non ha terminato la prova.

1500 METRI (FEMMINILE) – Bel successo dell’etiope Gudaf Tsegay (3:58.11) davanti alla connazionale Birke Haylom (3:58.43), distacccata la statunitense Emily Mackay (4:05.04).

3000 METRI (FEMMINILE) – La pattuglia etiope viene battuta dall’australiana Jessica Hull (8:24.93, record nazionale) e dalla statunitense Elle St Pierre (8:25.25).

3000 METRI (MASCHILE) – Assolo dell’etiope Lamecha Girma, che vince in 7:29.09 davanti al kenyano Edwin Kurgat (7:39.38) e all’irlandese Brian Fay (7:40.09).

300 METRI (FEMMINILE) – La statunitense Gabby Thomas ha firmato la miglior prestazione mondiale stagionale (35.75) in questa distanza spuria regolando la nigeriana Favour Ofili (35.99)

1000 METRI (MASCHILE) – Il canadese Marco Arop vince in 2:14.74. Il Campione del Mondo degli 800 metri ha siglato il record nazionale precedendo i padroni di casa Bryce Hoppel (2:16.91) e Sam Ellis (2:17.10).

800 METRI (FEMMINILE) – La statunitense Sammy Watson scende al proprio personale (2:01.20) per vincere davanti alla britannica Isabelle Boffey (2:01.53) e alla connazionale Allie Wilson (2:10.84).

400 METRI- Tra le donne doppietta americana con Kendall Ellis (52.77) e Raevyn Rogers (53.00), terza la belga Helena Ponette (53.43). Tra gli uomini gara con soli quattro atleti vinta dallo statunitense Vernon Norwood (45.76).

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