Atletica
Atletica, Simonelli e Tecuceanu da record italiano! Cavalli firma il tris a Madrid. Charlton e Diaz da copertina
A Madrid è andata in scena l’ultima tappa del World Indoor Tour (livello gold), il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera. Nella capitale spagnola erano presenti ben undici italiani e le gioie non sono mancate: record italiani con annessa vittoria di serata per Catalin Tecuceanu (800 metri, addirittura primato mondiale stagionale) e Lorenzo Simonelli (60 metri), successo di forza per Ludovica Cavalli sui 1500 metri (terza azzurra di sempre), personale di Eloisa Coiro con secondo posto sugli 800 metri, mentre non si sono espressi su misure roboanti i pesisti Leonardo Fabbri e Zane Weir.
RISULTATI WORLD INDOOR TOUR A MADRID
60 OSTACOLI (MASCHILE) – Lorenzo Simonelli non conosce più limiti e ritocca di due centesimi il proprio record italiano, imponendosi con il rilevante tempo di 7.46. Il 21enne è scattato a razzo e poi è andato in progressione tra gli ostacoli, vincendo di forza davanti a due avversari di rango come gli spagnoli Asier Martinez (7.50) ed Enrique Llopis (7.51). Clicca qui per la cronaca della gara.
800 METRI (MASCHILE) – Numero imperiale del nostro Catalin Tecuceanu, che prende il comando delle operazioni al termine del primo giro e non molla più la testa della gara, distaccando l’intera concorrenza con fare perentorio. Il veneto firma il nuovo record italiano (dopo 31 anni!) e la miglior prestazione mondiale stagionale, tagliando il traguardo in 1:45.00. Alle sue spalle due rivali di rango come i padroni di casa Mohames Attaoui (1:45.67) e Adrian Ben (1:45.72 per il Campione d’Europa). Clicca qui per la cronaca della gara.
1500 METRI (FEMMINILE) – Ludovica Cavalli si porta in testa quando la lepre completa il proprio lavoro, tiene un gran ritmo e fa il vuoto, imponendosi con il tempo di 4:07.01. La genovese ha migliorato di 99 centesimi il proprio personale ed è diventata la terza italiana di sempre. Alle sue spalle le etiopi Saron Berhe (4:08.22) e Agueda Marques (4:08.40). Quarto posto per Marta Zenoni (4:09.55) davanti a Giulia Aprile (4:10.53). Clicca qui per la cronaca della gara.
60 OSTACOLI (FEMMINILE) – La bahamense Devynne Charlton si ferma a un solo centesimo dal suo record del mondo, vincendo con un rimarchevole 7.68 davanti all’olandese Nadine Visser (7.78) e alla polacca Pia Skrzyszowska (7.83).
SALTO TRIPLO (MASCHILE) – Il nostro Andy Diaz conserva la miglior prestazione mondiale stagionale con i 17.61 metri timbrati a Torun, ma stasera è stato seriamente impensierito da Jordan Alejandro Diaz. L’atleta di origini cubane, che a partire dalle Olimpiadi di Parigi 2024 rappresenterà la Spagna (come Andy farà con l’Italia), si è spinto fino a 17.52 metri in occasione del terzo tentativo. Alle sue spalle il tedesco Max Hess (16.96) e l’algerino Yasser Triki (16.66).
GETTO DEL PESO (MASCHILE) – C’era grande attesa per i nostri Leonardo Fabbri e Zane Weir, ma gli azzurri non decollano. Il toscano, detentore della seconda prestazione mondiale stagionale (22.37 metri due settimane fa), si ferma al terzo posto con 21.68; l’italo-sudafricano, Campione d’Europa Indoor, non va oltre la quinta piazza con 21.38. Il giamaicano Rajindra Campbell ha vinto con una ragguardevole sassata da 22.16 metri davanti al neozelandese Tom Walsh (22.03). Clicca qui per la cronaca della gara.
800 METRI (FEMMINILE) – Eloisa Coiro firma il proprio personale (2:01.50) e chiude al secondo posto, dopo aver interpretato benissimo la gara dal punto di vista tattico. La 23enne si è messa in mezzo alle etiopi Worknesh Mesele (2:01.01) e Tigist Girma (2:01.61), quinta Elena Bellò con lo stagionale di 2:01.93.
400 METRI (FEMMINILE) – Affondo della rumena Andrea Miklos (51.11, record del meeting), che distacca l’irlandese Sharlene Mawdlesy (51.97) e la belga Naomi van den Broeck (52.01).
SALTO IN ALTO (FEMMINILE) – Vince la slovena Lia Apostolovski superando 1.89 metri al primo tentativo, battendo la finlandese Ella Junnila (1.89 alla terza) e la lituana Airine Plasyte (1.85 e 1.89 alla terza). Fallite le successive prove a 1.92. Gara decisamente sottotono della fuoriclasse australiana Eleanor Patterson, sesta con 1.85 al terzo assalto.
SALTO CON L’ASTA (MASCHILE) – Il polacco Piotr Lisek ha vinto superando 5.70 al primo tentativo, fallite le tre prove a 5.80. Alle sue spalle il portoghese Pedro Buaro (5.60 alla prima) e lo spagnolo Aleix Pi (5.50 alla prima).
SALTO IN LUNGO (FEMMINILE) – La rumena Florentina Costina Iusco vince con un solo centimetro di vantaggio nei confronti della serba Milica Gardasevic (6.65 a 6.64). Terza la spagnola Fatima Diame (6.55).
3000 METRI (MASCHILE) – Il norvegese Narve Gilje Nordas vince in 7:41.28 (personale), battendo l’etiope Ermias Girma (7:41.94) e il francese Hugo Hay (7:43.37).