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ATP Marsiglia, Lorenzo Musetti soffre un set e piega Maximilian Marterer nel primo turno

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Lorenzo Musetti
Musetti / LaPresse

Missione compiuta con un po’ di fatica per Lorenzo Musetti, impegnato nel primo turno dell’Open 13 Provence di Marsiglia (Francia). Sul veloce indoor transalpino il carrarino (n.27 del ranking) si è imposto con il punteggio di 6-4 6-2 contro il tedesco Maximilian Marterer, n.99 del ranking, che era stato ripescato come alternate dopo la rinuncia dell’ungherese Fabian Marozsan.

Il 21enne carrarino ha palesato non poche difficoltà nel corso del primo set. Una volta liberato dalla tensione, ha dilagato nel secondo parziale, concludendo con un buon rendimento al servizio (due prime su tre in campo) e una buona resa anche con la seconda (61%). Il nostro portacolori attende ora al secondo turno il vincente della sfida tra lo scozzese Andy Murray e il ceco Tomas Machac, con possibile incrocio ai quarti della prima testa di serie, ossia il polacco Hubert Hurkacz.

Nel primo set l’avvio di Lorenzo sembra ben augurante: break nel secondo game. Il servizio però non dà una mano al toscano, che subisce l’immediato contro-break nel terzo gioco. L’azzurro si costruisce due chance nel sesto game per tornare avanti di un break, ma non le sfrutta. Di contro, gestisce in maniera disastrosa il turno alla battuta del settimo game e va sotto di un break. E’ il momento più complicato della partita per il classe 2002 del Bel Paese ed è bravo a resettare, recuperando il break di ritardo e trovando la forza per spuntarla, non senza difficoltà. Nel nono gioco, infatti, altre due pericolosissime palle break vengono cancellate, prima di essere nella posizione di conquistare il set e di farlo ai vantaggi (terzo set-point) sul 6-4.

Nel secondo set il teutonico risente del contraccolpo psicologico e Lorenzo gioca in maniera più convincente. Il servizio funziona meglio e anche in risposta il rendimento è più efficiente. Nel secondo gioco le due palle break non vengono sfruttate, ma nel sesto e ottavo sì. Conclusione: 6-2 e vittoria buona soprattutto per il morale.

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