Tennis
ATP Rotterdam, sei i precedenti (a senso unico) tra Sinner e De Minaur. L’australiano ha vinto solo per walk over
Arriverà il bis per Jannik Sinner? Dopo lo straordinario trionfo degli Australian Open, il nostro portacolori cercherà di alzare subito un altro trofeo, dato che oggi sarà in campo per la Finale dell’ATP 500 di Rotterdam. L’ultimo atto del torneo sul cemento indoor olandese metterà di fronte l’altoatesino ad un rivale che, nonostante le giovani carriere, ha già incrociato in diverse occasioni.
Sono ben 7, infatti, le sfide dirette tra il nuovo numero 3 del mondo e Alex de Minaur. Sei si sono giocati, uno purtroppo no per un infortunio del nativo di San Candido. Ad ogni modo il bilancio è clamorosamente a favore di Jannik Sinner con un netto 6-0. L’azzurro riuscirà ad arrivare a 7? Lo scopriremo oggi a partire dalle ore 15.30. Per il momento andiamo a ripercorrere con la memoria tutti i match.
Il primo confronto diretto tra i due è arrivato alle Next Gen ATP Finals 2019 i Milano e l’altoatesino liquida l’aussie in Finale con il punteggio di 42 41 42. Nell’anno successivo il secondo capitolo tra i due viene scritto a Sofia nei quarti di finale. Punteggio di 67 (3) 64 61 per l’azzurro che andò poi a vincere il torneo.
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Salto in avanti fino al 2022 per rivedere Sinner contro de Minaur. Match valevole per il quarto turno degli Australian Open e successo netto per l’altoatesino in 76 (3) 63 64. Ancora un torneo di alto livello nel 2022 per la quarta sfida tra i due. Al Masters 1000 di Madrid al terzo turno l’italiano demolisce l’australiano con un secco 64 61.
Risultato che viene replicato in maniera identica nel 2023. L’occasione? Impossibile da dimenticare. Il primo Masters 1000 vinto da Jannik Sinner. Ovvero l’Open del Canada di Toronto. Finale a senso unico e, nuovamente, 64 61. Il secondo appuntamento tra i due nel 2023 non si è nemmeno giocato. Al Masters 1000 di Parigi-Bercy, infatti, de Minaur avanza per ritiro del nostro portacolori. Ultimo appuntamento in ordine di tempo? Un altro tassello impossibile da scordare. La Finale della Coppa Davis. L’azzurro surclassa de Minaur con un pesantissimo 63 60 consegnando l’Insalatiera d’Argento all’Italia.