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ATP Rotterdam, SINNER IMPLACABILE! Piega in due set un coriaceo De Minaur, vince il torneo e sorpassa Medvedev!

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Jannik Sinner
Sinner / Lapresse

Jannik Sinner non si ferma più! Vince il torneo di Rotterdam: sono 12 i titoli in carriera, il quarto “500” e da domani sarà numero 3 del mondo. Sconfitto con il punteggio di 7-5, 6-4 in due ore e cinque minuti di gioco uno stoico Alex de Minaur che le ha provate tutte, ma non è riuscito neanche questa volta a scardinare l’altoatesino.

De Minaur cerca di scendere in campo con un piglio offensivo, non facendosi sovrastare dal ritmo di Sinner, venendo avanti ed accorciando gli scambi appena possibile, cercando di togliere il tempo all’azzurro. Un piano partita che fondamentalmente dura cinque game, quando al primo tentativo Jannik riesce a strappare la battuta all’australiano, con tre errori commessi dal numero 11 del mondo perché soffocato dalla velocità dello scambio, come il recupero sull’approccio di Sinner e la palla corta in rete.

Il finale di set sale ancora di intensità: il tennista aussie non si rassegna al break di svantaggio ed il decimo game del parziale dura addirittura sedici punti. Per Sinner sfumano quattro set point e arriva il contro-break: entrano poche prime, inoltre arrivano un paio di errori con il dritto dopo due scambi prolungati. La reazione da parte dell’altoatesino è immediata: due passanti di rovescio eccezionali e una risposta nei pressi della riga riportano l’azzurro a servire per il primo set. Stavolta il game è ottimo, con un ace e due servizi vincenti per vincere 7-5 un faticoso primo parziale.

Il secondo set riprende sullo stesso canovaccio del primo, ossia ad un’intensità notevole. Come nel primo set, il break per Sinner arriva nel quinto gioco: alza notevolmente la spinta e l’incisività da fondocampo l’azzurro, che non sbaglia più e riesce a prendersi il vantaggio. Break che viene subito ripreso da De Minaur, grazie ad una difesa strenua che manda allo sfinimento l’altoatesino. La sagra dei break continua e Jannik va sul 4-3 con un gran rovescio in diagonale e due risposte aggressive. Sinner non si concede ulteriori distrazioni e diventa campione a Rotterdam.

Andando a leggere i numeri, Sinner non è stato particolarmente brillante neanche oggi con il servizio: 56% di prime in campo e solo il 39% di rendimento con la seconda. Una giornata non semplice, al termine della quale ancora una volta il risultato è stato positivo, sintomo dello status di assoluto campione raggiunto dall’azzurro.

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