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Basket, Coppa Italia: Milano sotterra di triple Venezia e va in finale. Shields da record con 28 punti

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Shields / Ciamillo

Sinfonia biancorossa a Torino. La EA7 Emporio Armani Milano stravince la semifinale di Coppa Italia alla Inalpi Arena, strapazzando la Umana Reyer Venezia per 100-77; partita decisa dopo poco più di 10 minuti con una gran prestazione balistica dall’arco, stazionando oltre il 50% per lungo tempo (16/35 totale). Shavon Shields segna il record di punti della Final Eight con 28 punti, 22 solo nel primo tempo, seguito dai 17 di Napier e i 13 di Flaccadori. I lagunari invece fanno fatica un po’ con tutti, si salva solo Mfiondu Kabengele con 16 punti e 5 rimbalzi.

La squadra di Ettore Messina ci mette poco a far valere la legge del più forte. Dopo un paio di minuti di studio sale in cattedra la difesa biancorossa che permette un paio di canestri facili con Voigtmann che concretizza la transizione con una schiacciata al 5‘. Sale così in cattedra Shavon Shields: due triple permettono alla EA7 di mettere su un parziale di 17-5 in quattro minuti che portano addirittura Milano a doppiare gli avversari (25-12 al 9′). Venezia prova a tenersi su con Tucker, la tripla di Wiltjer concede un -8 che significherebbe un po’ di vita per l’Umana a 5” dal termine ma la tripla di Tonut, la quarta su sette tentativi di Milano, sulla sirena chiude il primo quarto sul 31-20.

Un cazzottone in pieno volto che fa malissimo a Venezia, che da quasi non si rialza più. Arriva immediato un parziale di 9-0 per Milano che in tre minuti porta la squadra di Messina sul +20 e continuando a segnare in qualsiasi modo da tre punti. La Reyer non riesce a reagire e affonda anche sul -25 sul 54-29, poi arriva un’altra perla di Shields sulla sirena a mandare tutti negli spogliatoi sul 60-37: sono 22 in 20′ per l’ex Trento.

Venezia però ci vuole almeno provare. Cinque punti in fila di Simms sono una reazione, poi sono quattro punti di Spissu che riportano la squadra di Neven Spahija sul -14, ma è ancora Shields a spezzare l’inerzia, poi sono Hall e Mirotic a rimettere le distanze (67-49). Venezia non riuscirà a scollinare oltre le quattordici lunghezze di svantaggio e l’ultimo quarto diventa un lungo garbage time, con Shields che firma il nuovo record delle Final Eight con un gioco da quattro punti sulla sirena ed Ettore Messina che può esultare per la finale numero 12 della sua carriera in Coppa Italia, competizione in cui diventa l’allenatore più vittorioso staccando Alberto Bucci. Ora i biancorossi possono sedersi in tutta tranquillità e gustarsi l’altra semifinale: che sia Napoli o Reggio Emilia, la sfidante è avvisata.

 

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