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Basket, il Venezia saluta l’EuroCup con una vittoria ad Amburgo firmata Spissu

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Aamir Simms
Simms / Ciamillo

Si è appena conclusa ad Amburgo la sfida tra i padroni di casa del Veolia Towers Hamburg e la Umana Reyer Venezia, sfida valevole per la diciottesima e ultima giornata della fase a gironi dell’EuroCup. Un match che aveva poco da dire, con entrambe le formazioni ormai fuori dalla corsa ai playoff, ma che per Venezia era comunque importante per salutare l’Europa con un successo esterno, anche visti i tre ko negli ultimi cinque turni di campionato. Ecco come è andata.

Dopo un avvio equilibrato, dove però i tedeschi sono i primi a mettere la testa avanti, è Venezia che dà la prima scossa con Davide Casarin, i cui due canestri valgono il +5 quando ci si avvicina a metà primo quarto. Anche se il punteggio resta abbastanza basso i veneti hanno ottime percentuali al tiro in questo avvio di match, con l’Amburgo che invece forza qualcosa da oltre l’arco. Quando, però, Venezia abbassa le sue percentuali e tedeschi tornano sotto e con una tripla sulla sirena di Meisner i padroni di casa ricuciono praticamente il gap e si va al primo stop sul 20-21 per Venezia.

Anche a inizio secondo quarto sono i veneti a provare a fare le lepri, con l’Amburgo che però resta in scia. Tedeschi che, però, sono molto fallosi e così concedono fin da subito molti liberi a Venezia, che non si fa pregare e dalla lunetta tocca anche il +8 con Marco Spissu. Ma, ancora una volta, i tedeschi restano aggrappati alla partita e riducono il divario, guidati da William Christmas. Ma nel finale è una tripla di Giga Janelidze a rilanciare l’allungo di Venezia e sulla sirena è Spissu a firmare il vantaggio in doppia cifra, con la Reyer che va al riposo avanti 35-46.

Ancora una volta, però, Venezia non riesce a chiudere il discorso e la prima parte della ripresa vede la difesa dell’Amburgo dominare, limitare al massimo gli ospiti e, poco alla volta, richiudere il gap. Un parziale di 16-6 in 5 minuti riporta i tedeschi a una sola lunghezza dalla Reyer e match completamente riaperto. E le cose non cambiano fino all’ultimo stop, con anzi l’Amburgo che nell’ultimo minuto prima trova la tripla del pareggio con Hughes e poi, a 16”, firma il sorpasso con Krause per il 63-61 con cui si va nel quarto quarto.

Serve una scossa per Venezia, e la prima è firmata Tessitori, che segna i primi quattro punti della Reyer nell’ultimo quarto, impattando per due volte il match. Poi è Spissu, dalla lunetta, a riportare gli ospiti in vantaggio ed è lo stesso giocatore da oltre l’arco a riportare sul +6 i suoi. A segno da tre anche O’Connell e Venezia che riprova a scappare via poco prima di metà quarto. Ma, ancora una volta, l’Amburgo non si arrende e si riporta a -3, ma è ancora Spissu, toccando quota 20 punti personali, a rilanciare i veneti. Brooks e Tessitori danno il colpo del ko e ora i tedeschi non possono più rispondere. Vince, così, la Reyer Venezia per 83-90 e protagonista assoluto è Marco Spissu, che chiude il match con 25 punti e 5 assist. In doppia cifra anche Amedeo Tessitori, con 15 punti, e Ray Jon Tucker con 10; mentre per l’Amburgo ci sono i 22 punti di William Christmas.

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