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Basket, per l’Olimpia Milano a Istanbul l’ultima chance per non dire addio all’Eurolega

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Torna in campo domani sera l’EA7 Emporio Armani Milano con la seconda trasferta della settimana, questa volta a Istanbul contro l’Efes. E dopo la brutta sconfitta subita ad Atene con il Panathinaikos quella di domani sarà l’ultima spiaggia per Ettore Messina per non dire addio alla corsa playoff in Europa. Ma l’Efes arriva all’appuntamento scosso dall’esonero di oggi di Erdem Can.

Per vincere, però, servirà una squadra ben diversa da quella vista mercoledì in campo. Tolto un Mirotic che ogni tanto ha trovato delle fiammate per tenere Milano quasi in partita, infatti, la prestazione della squadra è stata altamente insufficiente. Da un Melli impalpabile a un McGruder non pervenuto, sono stati soprattutto i “piccoli” a deludere in campo. Da Napier a Shields, passando per Hall, Messina non ha saputo trovare il quintetto che sapesse attaccare e difendere, tenendo inspiegabilmente Tonut in panchina per 40 minuti.

La sensazione è stata quella di una partita già data persa in partenza dal coach e dalla squadra, forse con la testa già a Istanbul, dove lo scontro diretto con l’Efes diventa un vero spareggio da dentro o fuori. Chiudere questa settimana con due sconfitte, al di là degli altri risultati sui parquet d’Europa, vorrebbe dire rendere la rincorsa ai play-in quasi impossibile per i biancorossi che, dunque, domani dovranno dare il 100% per tenere viva l’avventura europea.

Dall’altra parte, però, anche l’Efes Istanbul non arriva all’appuntamento nel momento migliore della stagione, anzi. Dopo la sconfitta interna di misura contro il Monaco è arrivato il pesante ko esterno con lo Zalgiris e i turchi sono ora terz’ultimi con una vittoria in meno rispetto a Milano. Perdere domani significa addio ai play-in e a rendere la vigilia ancora più calda è arrivato in queste ore l’esonero del coach Can, arrivato a inizio stagione. La squadra, senza la sua guida, si affiderà principalmente al talento di Will Clyburn e Darius Thompson, unici a salvarsi nella disfatta di Kaunas, mentre dovrà dare il massimo un giocatore come Shane Larkin per tenere viva la sua squadra.

Credits: Ciamillo

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