Seguici su

Biathlon

Biathlon, Mondiali Nove Mesto 2024. Nella staffetta maschile l’Italia sogna una medaglia dopo 26 anni

Pubblicato

il

Hofer, Giacomel, Bionaz, Zeni
Hofer, Giacomel, Bionaz, Zeni / La Presse

Il weekend del 17-18 febbraio rappresenta il climax dei Mondiali di biathlon di Nove Mesto na Morave 2024. La terz’ultima delle delle dodici gare in calendario sarà la staffetta maschile, che si disputerà nel pomeriggio di sabato. La competizione conferirà titolo iridato per la XLIV volta.

La volontà di avere una gara a squadre ci fu sin dagli anni ’50, ma inizialmente non si avevano le idee molto chiare! Nell’edizione inaugurale (1958) venne stilata una classifica non ufficiale, in cui il risultato di ogni Paese era dato dalla somma dei quattro tempi migliori nella competizione individuale. La prima staffetta, seppur non riconosciuta formalmente, andò in scena nel 1959, quando 3 frazionisti percorsero 7,5 km a testa. Nel 1961 si tornò alla somma dei tempi della 20 km, considerando però solo i primi tre uomini di ogni nazione. Finalmente, nel 1965 nacque la 4×7,5 km come la conosciamo oggi, uscita poi dall’equivoco dell’ufficiosità ed erta al rango di “Campionato Mondiale” a cominciare dal 1966.

Dal punto di vista storico si nota un’eclatante spaccatura nelle gerarchie coincidente con un evento geo-politico di portata epocale, ovverosia la caduta del Muro di Berlino. D’altronde, dopo una breve egemonia norvegese, per un ventennio la staffetta maschile fu feudo di Unione Sovietica e Germania Est, che si spartirono tutti i titoli messi in palio tra il 1969 e il 1989 (eccezion fatta per un estemporaneo successo finlandese). Dal 1990 in poi invece i valori in campo sono cambiati, uscendo però dal novere delle superpotenze storiche solo di rado.

Calendario Mondiali biathlon Nove Mesto 2024: programma, orari giornalieri, tv, streaming

MONDIALI BIATHLON 2024
IDENTIKIT STAFFETTA MASCHILE

NAZIONE PIU’ VINCENTE IN ASSOLUTO
NORVEGIA – 10 titoli
1966, 1967, 2005, 2009, 2011, 2012, 2013, 2016, 2019, 2021

ALBO D’ORO ULTIMO DECENNIO
2013 – NORVEGIA, Francia, Germania
2015 – GERMANIA, Norvegia, Francia
2016 – NORVEGIA, Germania, Canada
2017 – RUSSIA, Francia, Austria
2019 – NORVEGIA, Germania, Russia
2020 – FRANCIA, Norvegia, Germania
2021 – NORVEGIA, Svezia, Russia
2023 – FRANCIA, Norvegia, Svezia

MEDAGLIERE COMPLESSIVO PER NAZIONI
30 (10-14-6) – NORVEGIA
17 (9-5-3) – URSS
17 (6-3-8) – GERMANIA
13 (6-3-4) – GERMANIA EST
12 (5-5-2) – RUSSIA
10 (3-5-2) – FRANCIA
5 (1-3-1) – FINLANDIA
5 (1-1-3) – BIELORUSSIA
4 (2-0-2) – ITALIA
4 (0-1-3) – GERMANIA OVEST
4 (0-1-3) – SVEZIA
3 (0-1-2) – POLONIA
3 (0-1-2) – AUSTRIA
1 (0-0-1) – UCRAINA
1 (0-0-1) – CANADA

ITALIA, TUTTE LE MEDAGLIE

Ori (2)
Kontiolahti 1990 – (Carrara, Pallhuner, Passler, Zingerle)
Borovetz 1993 – (Pallhuner, Passler, Carrara, Zingerle)

Bronzi (2)
Oslo 1986 – (Kiem, Taschler, Passler, Zingerle)
Brezno-Osrblie 1997 – (Cattarinussi, Pallhuber, Favre, Carrara)

STAFFETTA MASCHILE, INVERNO 2023-24
TUTTI I PODI

Östersund
1. NORVEGIA
2. FRANCIA
3. GERMANIA

Hochfilzen
1. NORVEGIA
2. FRANCIA
3. GERMANIA

Oberhof
1. NORVEGIA
2. GERMANIA
3. ITALIA

Ruhpolding
1. NORVEGIA
2. GERMANIA
3. ITALIA

TUTTI I PIAZZAMENTI DELL’ITALIA NEL 2023-24
Östersund – 5^ (Bionaz/Zeni/Giacomel/Hofer)
Hochfilzen – 4^ (Zeni/Bionaz/Giacomel/Hofer)
Oberhof – 3^ (Zeni/Bionaz/Hofer/Giacomel)
Ruhpolding – 3^ (Zeni/Bionaz/Hofer/Giacomel)

Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità