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Biathlon

Biathlon, Sturla Holm Laegreid sorprende ed è oro nella sprint dei Mondiali. 15° Tommaso Giacomel

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Tommaso Giacomel
Giacomel / Pentaphoto-FISI

Temperature decisamente anomale alla Vysocina Arena di Nove Mesto (Repubblica Ceca), sede dei Mondiali 2024 di biathlon: 7°C in aria e qualcuno nella Sprint maschile odierna ha optato per lo smanicato. A far scaldare i cuori degli appassionati, però, è stato soprattutto chi non ti aspettavi alla vigilia, ovvero Sturla Holm Lægreid.

Tutti o quasi avevano puntato sul successo dell’altro norvegese Johannes Boe, che nel mirino aveva il quarto titolo mondiale in questa particolare specialità, ma Laegreid ha fatto saltare il banco, diventando il sesto uomo a vincere un oro iridato in tre format diversi. L’ha fatto trovando lo zero al poligono, in una condizione di neve non semplice, per le “alte temperature” descritte. Boe ha pagato a caro prezzo il bersaglio mancato nella sessione a terra e una chiusura sugli sci stretti non così efficace. Alla fine della fiera, seconda piazza a 3.5 dal connazionale. Team Norge che ha completato il podio con il bronzo di Vetle Sjåstad Christiansen (1+0) a 18.6.

Nella top-10 poi troviamo il francese Eric Perrot, autore di una prova eccellente (0+1) in quarta posizione a 28.9, davanti allo svedese Sebastian Samuelsson (0+0) quinto a 36.6, agli altri due norvegesi Tarjei Boe (1+1) sesto a 37.5 e Johannes Dale-Skjevdal (1+1) settimo a 38.2, agli altri due transalpini Quentin Fillon Maillet (0+1) ottavo a 40.7 ed Emilien Jacquelin (1+0) nono a 55.4 e allo svedese Martin Ponsiluoma (2+0) decimo a 1:03.3.

In casa Italia il migliore è stato Tommaso Giacomel (15°), che non è stato efficiente nella prima serie di tiro per l’errore e la poca velocità nel rilascio dei colpi. L’azzurro si è ripreso nella sessione in piedi, ma ormai era troppo tardi, e il ritardo di 1:43.4 la dice lunga anche delle criticità che gli italiani stanno avendo nelle frazioni di fondo. Lukas Hofer, pur con lo zero al poligono, ha rimediato 1:48.0 dalla vetta e concluso al 18° posto, mentre Didier Bionaz con due errori nelle serie di tiro equamente distribuiti si è classificato 28° a 2:20.1 e Patrick Braunhofer (1+0) ha terminato 52° a 3:28.3.