Atletica
Chi è il miglior saltatore in assenza di Tamberi? Russi, cechi e ucraini in quota. Harrison apre con il lungo…
Gianmarco Tamberi si sta allenando per essere grande protagonista nel corso di questa stagione, con l’intento di fare saltare il banco agli Europei di Roma e soprattutto di andare a caccia di un antologico bis alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il Campione Olimpico, del Mondo e d’Europa di salto in alto ha ben chiari gli obiettivi principali di questa annata agonistica e non dovrebbe cimentarsi in eventi indoor (i Mondiali in sala si disputeranno a Glasgow dal 1° al 3 marzo). Il fuoriclasse marchigiano si prenderà qualche giorno di stacco dalla preparazione invernale per partecipare all’All-Star Game della NBA, in programma nel weekend del 16-18 febbraio a Indianapolis: un invito che un grande amante del basket non poteva rifiutare, sarà nella squadra delle Celebrity, proprio come due anni fa.
Mentre Gianmarco Tamberi è assente dalle pedana, chi è il miglior inteprete del salto in alto a livello globale? Il russo Danil Lysenko svetta nelle liste mondiali stagionali con un balzo da 2.33 metri confezionato lo scorso 28 gennaio a Mosca, seguito dal connazionale Ilya Ivanyuk (2.30 il 3 febbraio, sempre nella capitale). Sulle performance di atleti russi e bielorussi vige sempre un asterisco per ovvi motivi, vedremo se potranno prendere parte ai prossimi grandi appuntamenti internazionali. Nel frattempo si sta distinguendo il ceco Jan Stefela (2.30 il 7 febbraio a Trinec), che precede gli ucraini Oleh Doroshchuk (2.29 il 3 febbraio a Kiev) e Roman Petruk (2.28 il 21 gennaio a Kiev). Seguono lo statunitense Shelby McEwen (2.28), il giamaicano Romaine Beckford (2.27), il neozelandese Hamish Kerr (2.27) e il tedesco Tobias Potye (2.27).
Non soltanto Gianmarco Tamberi è ai box, ma anche il formidabile qatarino Mutaz Essa Barshim non si è ancora esibito. L’altro Campione Olimpico di Tokyo 2020, bronzo agli ultimi Mondiali, sarà uno degli avversari principali dell’azzurro nella rassegna a cinque cerchi insieme allo statunitense JuVaughn Harrison. Il ribattezzato Mr Jump, argento iridato a Budapest, ha già gareggiato quest’anno, ma in un’altra specialità. L’americano si è infatti esibito nel salto in lungo: 7.87 metri il 4 febbraio a Boston. Va ricordato che il 24enne è stato finalista in questa specialità e nell’alto ai Giochi di Tokyo 2020, ma ultimamente aveva preferito concentrarsi proprio sull’alto.