Ciclismo

Ciclocross, la britannica Backstedt domina il mondiale under 23 femminile di Tabor. Valentina Corvi 14ma

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Zoe Backstedt - IPA

Dominio assoluto della britannica Zoe Backstedt nella prova under 23 femminile ai Mondiali di ciclocross 2024, in corso di svolgimento a Tabor (Repubblica Ceca). La classe 2004 si laurea campionessa iridata di categoria dopo l’argento dello scorso anno, e prosegue nella crescita esponenziale, non solo nel ciclocross, che l’ha vista già salire sul podio più volte nei massimi circuiti tra le più grandi. Medaglia d’argento per la beniamina di casa Kristyna Zemanova, completa il podio l’olandese Leonie Bentveld.

Pronti via e le quattro favorite si mettono subito davanti, si incarica di fare l’andatura nelle prime fasi di gara la lussemburghese Marie Schreiber, con Backstedt a prenderle subito le ruote. Dietro di loro si organizzano la ceca Zemanova e la neerlandese Bentveld. Le quattro più abituate anche alla Coppa del Mondo, fanno la differenza fin dal primo giro; dietro di loro è l’azzurra Valentina Corvi a salire in quinta piazza e a provare a guidare l’inseguimento.

Dopo le prime battute decide di fare la voce grossa Backstedt, che nel tratto più difficile lascia sul posto le sue avversarie e si invola da sola al comando, con un’azione alla Fem Van Empel, o alla Mathieu Van der Poel. Dopo il primo giro la polivalente britannica ha già 20″ sulla concorrenza, e la lotta per la medaglia d’oro possiamo dire che è durata poco più di tre chilometri. Dietro di lei invece Zemanova, Bentveld e Schreiber rimangono raccolte in una manciata di secondi, pronte per la battaglia per le due medaglie rimanenti. L’azzurra Corvi, dopo un grande avvio, perde piano piano smalto, venendo superata prima dall’olandese Lauren Molengraaf, per poi uscire dalla top-10 ed essere raggiunta dalla connazionale Federica Venturelli.

Nel secondo giro la giovane britannica continua ad andare del suo passo e ad incrementare il divario rispetto alle avversarie, mentre Zemanova e Bentveld si liberano della compagnia di Schreiber. Le ultime due tornate sono praticamente di passerella per Backstedt, che ha tutto il tempo di godersi e immaginarsi come sarà vestire la maglia di campionessa iridata. Alle sue spalle continua il duello tra la ceca e l’olandese, che si risolve solo nell’ultimo giro con l’azione di forza della classe 2003 ceca che lascia sul posto la neerlandese. All’arrivo Backstedt può alzare tranquillamente le braccia al cielo, vincendo con un margine di 46″ su una felicissima Zemanova, che manda in visibilio il pubblico locale. Si accontenta della medaglia di bronzo Bentveld, che giunge a 55″ dalla vincitrice.

Quarta posizione al traguardo per la canadese Isabella Holmgrem, iridata l’anno scorso tra le junior e grande prospetto, mentre scala al quinto posto Schreiber. Sesta posizione la prima belga, Xaydee Van Sinaey; mentre svicola in settima l’olandese Molengraaf. A chiudere la top-10 in quel di Tabor sono, nell’ordina, la transalpina Lauriane Duraffourg e le fiamminghe Julei Brouwers e Fleur Moors. Indietro tutte le italiane, con la prima azzurra che è Valentina Corvi, quattordicesima, che precede di poco Lucia Bramati. Chiude infine 22ma Federica Venturelli, in difficoltà nei due giri finali.

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