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Coppa Davis 2024: Serbia fuori, passa la Germania

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van de Zandschulp | Sander Koning/ANP/Sipa USA - IPA Sport

In archivio una buona fetta di movimento che governa la Coppa Davis in questi giorni. Sabato di tantissimi eventi, quello andato in scena oggi nelle varie sedi. Si può già delineare un elenco di selezioni che passano alla fase a gironi: Slovacchia, Olanda, Germania, Finlandia, Brasile e USA. Per il resto le notizie dovranno arrivare dalla prima domenica di febbraio.

SERBIA-SLOVACCHIA 0-4
La notizia del giorno è senza dubbio l’eliminazione dei serbi, in virtù del doppio vinto da Lukas Klein e Igor Zelenay contro Nikola Cacic e Miomir Kecmanovic. A giochi fatti, lo 0-4 di Lukas Pokorny viene dal ritiro di Laslo Djere sul punteggio di 3-4 a favore dello sloveno. Una sorte di fine ingloriosa di un weekend iniziato male e finito maggio per la Serbia.

CROAZIA-BELGIO 1-1
La sorpresa di Varazdin la firma Zizou Bergs, che in 2 ore e 40 minuti riesce a fermare l’onda chiamata Marin Cilic e, di conseguenza, anche il caldo pubblico croato. Subito dopo, però, Dule Ajdukovic riesce a vendicare quel 6-4 4-6 6-4 e a imporsi per 6-1 6-4 nei confronti di Joris de Loore. La Croazia, con il doppio Dodig/Pavic, resta però favoritissima.

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UNGHERIA-GERMANIA 2-3
Il secondo giorno è sostanzialmente tutto a favore della Germania. Kevin Krawietz e Tim Puetz, specialisti del doppio, sconfiggono Fabian Marozsan e Mate Valkusz per 6-3 7-6(2)in apertura di giornata; lo stesso Marozsan viene sostituito da Valuksz nel singolare successivo, ma non serve a nulla: 6-3 6-2 per Jan-Lennard Struff e tedeschi qualificati. Per la cronaca, 7-6(2) 6-3 per Zsombor Piros su Krawietz nell’ultimo e inutile match.

OLANDA-SVIZZERA 3-2
Gli olandesi devono spendere fino all’ultima goccia di energia per battere gli elvetici, arrivando anche a due punti dalla sconfitta assoluta. Wesley Koolhof e Jean-Julien Rojer perdono in due tie-break il doppio da Marc-Andrea Huesler e Leandro Riedi. Il secondo viene ripagato con la stessa moneta da Tallon Griekspoor, il primo va appunto a un nonnulla dal far passare la Svizzera, ma alla fine è 5-7 7-6(5) 6-3 per Botic van de Zandschulp.

REPUBBLICA CECA-ISRAELE 2-0
Prima giornata senza particolari scossoni per i cechi, che possono vantare una formazione decisamente più forte in questa fattispecie. Curiosamente, i punteggi dei due match sono di un’enorme similitudine: 6-1 7-6(4) per Jakub Mensik su Yshai Oliel, 6-1 7-6(2) per Jiri Lehecka su Daniel Cukierman.

FINLANDIA-PORTOGALLO 3-1
Festeggia il Gatorade Center di Turku, e lo fa in grande stile già in apertura di giornata, perché Harri Heliovaara, con Emil Ruusuvuori, rende la Finlandia qualificata ai gironi delle Finals. Sconfitti Nuno Borges e Francisco Cabral per 6-4 7-6(6); arriva poi l’inutile 6-4 7-5 di Henrique Rocha su Eero Vasa.

CINA TAIPEI-FRANCIA 0-2
Normalmente si chiama Taiwan, nello sport è Cina Taipei: è la destinazione della Francia. Che, stavolta, ha un mix giovane-d’esperienza che torna buono. Luca van Assche comincia battendo Yu Hsiou Hsu per 6-4 6-4, Adrian Mannarino completa la prima giornata con il 6-3 7-5 su Tung-Lin Wu.

ARGENTINA-KAZAKISTAN 1-1
A Rosario risultato sorprendente con un Kazakistan che, pur molto depotenziato rispetto al potenziale teorico, riesce a tenersi almeno aperta la chance del quarto singolare contro l’Argentina. Francisco Cerundolo batte tranquillamente Dmitry Popko per 7-5 6-2, ma Tomas Martin Etcheverry, dopo due ore e 22 minuti, viene inaspettatamente battuto da Timofei Skatov per 6-4 7-5.

SVEZIA-BRASILE 1-3
A Helsingborg decisivi i due match iniziali (e anche unici) del sabato. Rafael Matos e Felipe Meligeni Alves, nel doppio, battono Filip Bergevi e Andre Goransson 6-2 7-5, poi arriva la rimonta di Thiago Monteiro su Elias Ymer per 4-6 6-4 6-2. E così il Brasile si riprende delle buone soddisfazioni a tanti chilometri da casa.

Ucraina-USA è già terminata ieri sullo 0-4. Nella notte Cile-Perù e Canada-Corea del Sud.

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