Formula 1
F1, ancora nessun pilota italiano nel Mondiale 2024. Ma il momento di Kimi Antonelli (in Mercedes?) si avvicina…
Il 2024 segna una nuova stagione senza un italiano al via del Mondiale di F1. Dobbiamo risalire al GP di Abu Dhabi 2021 per rivedere il tricolore presente nello schieramento di partenza, sfida disputata da Antonio Giovinazzi al volante dell’attuale ‘Stake F1 Team Kick Sauber’.
In Bahrain, in concomitanza con il via del nuovo anno agonistico per il ‘Circus’, scatterà ufficialmente anche la FIA F2, campionato da seguire con particolare attenzione che quest’anno vedrà in pista anche Andrea Kimi Antonelli. Il bolognese è atteso all’esordio nella più importante categoria propedeutica verso la F1, una fase significativa della carriera dell’italiano dopo i trionfi ottenuti in successione negli ultimi anni.
Il 17enne approda con PREMA in FIA F2 dopo aver vinto al primo tentativo la F4 Italiana (2022) , la F4 tedesca (2022), la Formula Regional Middle East (2023) e soprattutto la Formula Regional Middle East (2023). Il pupillo del vivaio Mercedes è stato inserito direttamente in F2 senza affrontare la FIA F3, una scelta atipica che sicuramente è stata opzionata anche grazie al cambio regolamentare per quanto riguarda la FIA F2.
Tutti, Antonelli compreso, si troveranno a lottare ad armi pari, i protagonisti hanno avuto nelle scorse settimane pochi giorni di test in Bahrain per prendere confidenza con la monoposto. Kimi dovrà in ogni caso affrontare un impegno notevole, la FIA F2 è una serie oltremodo impegnativa che non ha nulla di simile con la Formula Regional. Le auto sono più pesanti e potenti, le corse sono più lunghe e la gestione delle gomme diventa un fattore da tenere in considerazione. I piloti si allenano quindi per l’ipotetico approdo nel ‘Circus’ con anche il pit stop obbligatorio, assente in FIA F3 o in Formula Regional.
Mercedes guarderà con attenzione le prestazioni di Antonelli in questo 2023, la notizia del cambio di casacca di Lewis Hamilton può far sognare gli appassionati italiani di riavere un rappresentante full-time nella massima formula. La speranza c’è, la certezza no.
L’esame in FIA F2 sarà significativo, ma non è scontato che vi sia subito una promozione in Mercedes. Un anno di attesa in un team più piccolo, Williams ad esempio come accaduto con l’inglese George Russell, è forse la strada più probabile da seguire in attesa di un successivo ‘accesso’ nel costruttore di Stoccarda.
Il programma del campione della seconda edizione dei FIA Motorsport Games per quanto riguarda la F4 resta in ogni caso ipotetico e pronto a cambiare. Anche la possibilità di disputare due stagioni consecutive in FIA F2 è da valutare a meno di un trionfo da rookie (risultato che non permetterebbe una seconda iscrizione come prescritto da regolamento).