Formula 1
F1, incontro Toto Wolff-Flavio Briatore a Monte-Carlo: Fernando Alonso verso la Mercedes nel 2025?
Il 2024 della Formula Uno ha preso il via con una notizia letteralmente “bomba”. Una di quelle che rischiano di scrivere una pagina clamorosa della storia della massima categoria del motorsport. Lewis Hamilton, a partire dal 2025, correrà nella scuderia Ferrari. Il pilota più vincente di sempre (103 Gran Premi e 7 titoli iridati alla pari con il “Kaiser” Michael Schumacher) sulla monoposto più vincente della storia.
Una icona sportiva che sarà messa tra le mani del pilota inglese. Un matrimonio che sembrava ormai destinato a non materializzarsi più ma che, come annunciato dal team di Maranello, “si farà” tra 12 mesi. Una situazione che vede ora il team di Brackley rimanere un po’ con il cerino in mano. Il “Re Nero” saluta e se ne va, lasciando il sedile a disposizione. George Russell, come ampiamente pianificato, sarà il faro sul quale costruire il futuro della scuderia tinta di argento, ma quale sarà il suo vicino di box?
Nelle ultime ore si sta facendo largo una indiscrezione davvero succosa. La stampa inglese ha rilanciato le foto di un che si è tenuto a Monte-Carlo. Più precisamente in una nota pasticceria del Principato. Flavio Briatore ha riportato sui suoi canali social il suo caffè con Toto Wolff. A questo punto, ovviamente, “apriti cielo”.
F1, Alonso punzecchia ancora Hamilton: “La Ferrari non era il suo sogno da bambino”
Inevitabile, quindi, associare Fernando Alonso (rappresentato dall’ex team principal di Benetton e Renault) al team Mercedes. L’asturiano, dopotutto, vedrà scadere il proprio contratto con Aston Martin al termine di questa annata, ritrovandosi libero di firmare con chi vorrà. L’occasione sarebbe davvero ghiotta. Rimandare di un altro anno il proprio “addio” alla Formula Uno e rilanciarsi con una monoposto più competitiva. Vedremo nelle prossime settimane cosa succederà. Il team di Brackley dovrà trovare un nuovo pilota, con la consapevolezza che il primo della lista, Lando Norris, è stato blindato per tempo dalla McLaren con una azione quando mai provvidenziale con il senno di poi.