Formula 1

F1, Martin Brundle scettico sulla scelta di Hamilton in Ferrari: “Per vincere doveva andare in Red Bull”

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L’ambizione è ancora quella di conquistare l’ottava corona in F1 e magari farlo con la Ferrari l’anno prossimo? Lewis Hamilton ha accettato una nuova sfida e all’età di 40 anni sarà al volante della Rossa per provare a scrivere un pezzo di storia, un po’ come fece Michael Schumacher nel suo celebre passaggio dalla Benetton a Maranello. Certo, in questo caso, ci sono delle sostanziali differenze.

In primis, il fattore anagrafico che non va affatto sottovalutato, oltre all’oggettiva possibilità della squadra del Cavallino Rampante di garantire a Lewis una macchina altamente competitiva. Da questo punto di vista non manca lo scetticismo in Martin Brundle, ex pilota britannico di F1 e voce tecnica su Sky Sport UK.

Se vincesse alla Ferrari come ha fatto Michael Schumacher, consentendo alla scuderia di cambiare pelle e di diventare davvero competitiva, sarebbe fantastico. C’è però il rischio anche che possa andare a finire come con Fernando Alonso o Sebastian Vettel“, ha detto Brundle a Sky News.

Giova ricordare che le avventure di Alonso e di Vettel non ebbero il lieto fine e l’incognita sarà quella dell’adattamento di Lewis a una squadra diversa anche per mentalità. Per questo, l’ex pilota di F1 ha aggiunto: “Per vincere subito, avrebbe dovuto optare per la Red Bull, ma vedremo cosa accadrà nel 2026, stagione in cui è prevista la rivoluzione delle Power Unit. Ricordo chiaramente quando Hamilton lasciò la McLaren per la Mercedes, a precedere un importante cambiamento regolamentare. Vedremo se la storia si replicherà“.

Foto: LaPresse

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