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F1, Red Bull: si aggrava la posizione di Christian Horner. Venerdì il giorno della verità

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Horner / LPS Xavi Bonilla

La posizione di Christian Horner in Red Bull, dopo lo accuse che gli sono state rivolte da una dipendente del team motoristico per l’invio di materiale fotografico “intimo”, è sempre più traballante. Il team principal infatti dovrà comparire, venerdì prossimo, davanti ad un gruppo legale esterno, nominato dalla scuderia austriaca, per spiegare ciò che è successo.

A tal proposito, la stessa Red Bull, mediante un suo portavoce ha trasmesso questo messaggio ai media: “Dopo essere stata messa al corrente di alcune recenti accuse, la società (Red Bull, ndr) ha avviato un’indagine indipendente. Questo processo, che è già in corso, è condotto da un avvocato specializzato esterno. L’azienda prende estremamente sul serio queste questioni e l’indagine sarà completata il prima possibile. Non sarebbe opportuno commentare ulteriormente la vicenda in questo momento”.

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Dal suo punto di vista invece, in un’intervista con il giornale olandese De Telegraaf, Horner ha ribadito la sua estraneità alla vicenda dicendo: “Smentisco completamente quanto sta circolando in queste ore”. Nei prossimi giorni sono attese quindi novità, intanto si procede a passi spediti verso la presentazione della Red Bull versione 2024 per il Mondiale di F1, con data fissata per il prossimo 15 febbraio.

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