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Ginnastica artistica, Serie A: pagelle prima tappa. Alice D’Amato rock star, Villa stupisce. Asia da abbracciare, Perotti da seguire

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Alice D'Amato
Alice D'Amato IPA Agency

Sabato 3 febbraio si è disputata la prima tappa della Serie A1 2024 di ginnastica artistica, il massimo campionato italiano a squadre. Di seguito le pagelle delle atlete italiane che si sono messe maggiormente in luce al PalaGeorge di Montichiari.

PAGELLE PRIMA TAPPA GINNASTICA ARTISTICA

ALICE D’AMATO: 9,5. La genovese si è meritata la copertina della gara sul fronte tecnico, disputando una prova di altissima intensità e di elevato spessore agonistico. Alla trave è semplicemente stata maiuscola: difficoltà aumentate in modo notevole (6.0 il D Score), esecuzione brillante e punteggio roboante di 14.650, che fa sognare per il prossimo futuro, sia sul fronte individuale che per la squadra. Non l’abbiamo ammirata alle parallele asimmetriche, dove è Campionessa d’Europa di specialità, ma abbiamo potuto godere di un corpo libero stupendo, condito da Silivas (H) e Mustafina per un 14.200 (5.6) davvero rilevante. Il doppio avvitamento al volteggio è una certezza (14.300).

ASIA D’AMATO: 7. Applaudiamo con piacere il grande rientro in gara dopo il brutto infortunio della scorsa primavera. Ancora una volta la genovese ha saputo tornare ai vertici con grande forza di volontà, senza mai abbattersi. Ha portato tre esercizi ed è sulla giusta strada per recuperare lo stato di forma dei giorni migliori. La Campionessa d’Europa all-around nel 2022 ha ritrovato il dty alla tavola (14.000) e le difficoltà sugli staggi sono già rilevanti (5.7), le due cadute alle parallele sono degli errori di percorso che non sembrano destare particolari perplessità. Il feeling con gli attrezzi si sta ritrovando pian piano, buona la trave da 13.400 (8.0 di esecuzione).

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GIORGIA VILLA: 8. La bergamasca è tornata a esibirsi al corpo libero dopo tanti anni. Ci teneva tantissimo a rimettere piede sul quadrato (lo aveva detto anche ai microfoni di OA Sport qualche mese fa), dopo i diversi problemi fisici con cui ha dovuto fare i conti nell’ultimo lustro, e lo ha fatto offrendo un valido esercizio concluso con un grande sorriso e le braccia alzate al cielo (13.350 partendo da 5.0). La vera fiammata dell’azzurra è arrivata alle parallele asimmetriche, dove ha offerto un esercizio infarcito di collegamenti premiato con un rilevante 14.450 (5.8). Sulla trave sono mancate delle difficoltà (5.0 il D Score, 13.350 il punteggio).

ANGELA ANDREOLI: 7. La giovane bresciana è parsa decisamente pimpante e in ripresa, dopo che nella seconda parte della scorsa stagione era sembrata un po’ sottotono (rispetto ai suoi standard, era comunque riuscita a fornire un buon contributo alla squadra ai Mondiali). Abbiamo ammirato un bel lampo alla trave (14.000, 5.6 la nota di partenza ma con la possibilità di spingersi ben oltre), peccato per la caduta alle parallele che l’ha fermata a 12.450.

ELISA IORIO: 8. La migliore di giornata alle parallele asimmetriche: splendido esercizio, grandi collegamenti, ottimi i giri in cubitale, uscita perfettamente stoppata, 6.1 il rimarchevole D Score e 14.500 di punteggio. Ennesima prova di lusso da parte dell’emiliana sul suo attrezzo prediletto, per una prova che da sola mette il timbro di qualità alla sua gara. Un solo avvitamento al volteggio (13.350), ci sono i margini per migliorarsi al corpo libero (12.800).

MANILA ESPOSITO: 8. Solida, concreta, continua. A ogni uscita continua sempre a migliorarsi e offre garanzie importanti. Il tabellino parla di una gara priva di grandi errori e con una media ampiamente sopra i 14 punti: 13.800 al volteggio (un avvitamento e mezzo, 9.2 di esecuzione), 14.200 alle parallele (5.9 la nota di partenza), sublime 14.400 alla trave (5.9 il D Score, dopo la medaglia agli Europei è entrata in una nuova dimensione), 14.100 al corpo libero (5.7, grande espressività e splendide linee, peccato per un’uscita di pedana).

ARIANNA BELARDELLI: 6. Aveva stupito agli ultimi Mondiali, dove da debuttante aveva fornito un contributo di rilievo alla squadra senza pagare lo scotto dell’emozione della prima volta. Ripartita con il body della Ginnastica Heaven, ha eseguito un buon corpo libero libero (13.350), ha commesso delle sbavature alla trave (12.300) e con i due avvitamenti al volteggio ha ottenuto 13.300.

GIULIA PEROTTI: 7. Teniamo d’occhio questa giovane promessa, Campionessa del Mondo juniores al corpo libero. Proprio al quadrato è piaciuta tantissimo, con un esercizio ben impostato e pulito per acrobatica ed espressività (13.600 partendo da 5.2, terzo punteggio assoluto di giornata). Peccato per la caduta alle parallele, ma la prova alla trave merita un approfondimento visto che ha eseguito delle difficoltà degne di nota (13.550). Infiniti margini al volteggio, dove per ora si ferma a un avvitamento (13.250). Talento da seguire da vicino e che per ora ha regalato, insieme alle compagne di squadra, il quinto posto alla neopromossa Libertas Vercelli.

MENZIONE SPECIALE DI GIORNATA per la sempre compatta ARTISTICA ’81 TRIESTE: Benedetta Gava, Sofia Tonelli, Emma Puato, Giovanna Novel, Maddalena Magrini sono riuscite a salire sul terzo gradino del podio. Brava anche CHIARA BARZASI, leader della Renato Serra di Cesena (quarto posto, grazie anche al supporto dell’olandese Tisha Volleman).

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