Artistica

Ginnastica artistica, Serie A: pagelle seconda tappa. Esposito da copertina, Iorio travolgente, Perotti rivoluzionaria

Pubblicato

il

Esposito / IPA Agency

Sabato 24 febbraio si è disputata la seconda tappa della Serie A1 2024 di ginnastica artistica, il massimo campionato italiano a squadre. Di seguito le pagelle delle atlete italiane che si sono messe maggiormente in luce al Palaprometeo di Ancona.

PAGELLE PRIMA TAPPA GINNASTICA ARTISTICA

MANILA ESPOSITO: 9. Si rende protagonista di una staffilata mostruosa alla trave, che sta già facendo il giro del circuito internazionale. La campana ormai è una garanzia totale sui dieci centimetri, dove continua a crescere dopo la medaglia conquistata agli Europei lo scorso anno: punteggione da 14.800 (6.0 il D Score), frutto di un esercizio davvero perfetto, condito da una grande serie acrobatica dietro e da un’ottima uscita. Bravissima anche alle parallele asimmetriche (14.350 partendo da 5.9), peccato per l’uscita di pedana al corpo libero che le costa tre decimi (13.550).

ELISA IORIO: 9. L’altra copertina di giornata è per l’emiliana, ancora una volta maestosa alle parallele asimmetriche. Esercizio infarcito di collegamenti e pulizia di esecuzione elevatissima fino a un passatto in uscita. Il tabellone recita un sontuoso 14.700 (8.5 il D Score) che fa notizia e lascia guardare con ottimismo al futuro. Attenzione anche al solido 14.000 (5.7) alla trave, cruciale anche in ottica squadre.

ASIA D’AMATO: 8. La genovese è sulla strada del recupero dopo l’infortunio dello scorso anno. Il cammino è ben impostato e nel frattempo arriva una fiammata degna del talento della Campionessa d’Europa all-around nel 2022: 14.600 alle parallele asimmetriche (6.1 la nota di partenza), accompagnata da un ben impostato doppio avvitamento al volteggio (14.000).

Ginnastica artistica, Serie A: pagelle seconda tappa. Casali e Vannucchi leader. Targhetta e De Rosa: che cavalli!

ALICE D’AMATO: 8. La caduta al corpo libero è più che giustificata, perché sta provando nuove difficoltà per migliorarsi (12.650, 5.6). Lo squillo più interessante arriva alla trave, anche in ottica squadra: 14.350 (5.6 il D Score), in questa specialità è in ascesa da diverso tempo ed è ormai una garanzia. Impeccabile il dty alla tavola (14.200), aspettiamo che risolva il fastidio a un dito per rivederla alle amate parallele asimmetriche, dove è Campionessa d’Europa.

GIORGIA VILLA: 7. Caduta alla trave su un elemento sempre ostico: si ferma a 13.000 (5.4), ma con un potenziale per andare oltre il muro dei 14 punti. Deve filare tutto per il verso giusto e non va sbagliato quel passaggio per essere un fattore ai piani superiori. Piace la caparbietà con cui affronta il corpo libero (13.700), attrezzo che ha ritrovato tre settimane fa a Montichiari dopo una lunga assenza. Solido il 14.400 (5.8) alle parallele asimmetriche.

ANGELA ANDREOLI: 6,5. Cade alla trave (12.650), ma si risolleva al corpo libero (13.400). Avvitamento e mezzo al volteggio (13.400), parallele da 13.600. La bresciana aveva chiuso con qualche difficoltà la passata stagione e ora sta provando a ritrovare lo smalto dei momenti migliori.

GIULIA PEROTTI: 8. Attenzione a questa formidabile classe 2009, che lo scorso anno brillò ai Mondiali juniores e che ora sta facendo la differenza nelle gare di spessore, anche se è ancora una under 16 (non potrà andare alle Olimpiadi). Arriva il primo over 14 alle parallele asimmetriche (14.150, 5.7), alla trave è il giusto equilibrio tra acrobatica e qualità artistica (13.800), al corpo libero si muove meravigliosamente (peccato per la caduta, altrimenti il suo 12.950 si sarebbe trasformato anche in un over 14), ovviamente c’è da crescere al volteggio (per il momento soltanto un avvitamento, 13.100). Totale: 54.000 con una caduta, a 15 anni… La portacolori della Libertas Vercelli (quinta) è da tenere in fortissima considerazione.

La MENZIONE DI GIORNATA viene suddivisiva tra l’ARTISTICA ’81 TRIESTE, ancora sul podio sotto la guida di BENEDETTA GAVA, e CHIARA BARZASI, ottima protagonista (13.100, 13.750, 13.750, 13.650) nel quarto posto della Renato Serra di Cesena.

Exit mobile version