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Golf, a Pebble Beach Aberg e Scheffler agganciano Detry in vetta. Tanti big nelle zone alte di classifica

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Aberg / LaPresse

Nomi di primissimo spicco popolano le zone alte della classifica dopo due giorno all’AT&T Pebble Beach Pro-Am, uno tra gli appuntamenti più storici del PGA Tour. Oggi si è conclusa la rotazione dei giocatori sui due campi di Spyglass Hill Golf Course e Pebble Beach Golf Links, nel weekend i migliori si sfideranno esclusivamente solo sul percorso che ha ospitato lo US Open 2019. Al comando della classifica lo svedese Ludvig Aberg e l’americano Scottie Scheffler hanno raggiunto il leader di ieri, Thomas Detry, e guardano tutti dall’alto grazie al loro -11 complessivo.

Altro giro spettacolare da tee a green per il n.1 dell’OWGR, che aiutato anche da un paio di putt imbucati da una certa distanza lo hanno aiutato a mettere sulla sua carta un round da 64 colpi (-8) senza nessun inciampo, con i due birdie nelle ultime due buche che lo hanno proiettato in testa alla classifica. Quello di Scheffler è il miglior punteggio nella due giorni sul campo di Pebble Beach, lui che come gli altri a -11 oggi ha girato sul celeberrimo percorso. Aberg, dopo i problemi del primo giro, ha resettato il putt e imbucato molto di più. Una partenza forte dello svedese, fatta di due centri dalla lunghissima distanza per mettere a segno birdie e eagle nelle prime due buche, gli ha dato lo slancio per completare una tornata in -7 bogey free, arrivando anche lui a -11. Seconda parte di giro un po’ complicata per Detry, che dopo quattro birdie nelle prime dieci buche trova due bogey nelle restanti. Il belga riesce però a mantenere la testa, e dopo il torneo da protagonista la scorsa settimana questa volta vuole vincere.

Vuole tornare alla vittoria anche Patrick Cantlay, che non chiude davanti a tutti un torneo dal BMW Championship del 2022. L’americano è quarto a -10 a metà torneo, ad appena un colpo di distanza dai leader. Il n.6 del ranking mondiale, dopo un grande primo giro, oggi a Pebble Beach si è fermato a -2 di giornata. Cantlay fa tutto nelle prime nove, con tre birdie e un bogey, poi mette a segno tutti par. Rimpianti per lui alla 17 con un putt mancato da vicino per salire a -11, miracolo invece il par alla 18 dopo aver mandato il tee shot sulle rocce. Continuano i grandissimi nomi nelle primissime posizioni, terzetto in quinta piazza a -9 ed in piena lotta per la vittoria. C’è Justin Thomas, tornato nel nuovo anno decisamente più pimpante, insieme all’argentino Emiliano Grillo e al francese Matthieu Pavon, vincitore al Farmers e primo del leaderboard ad aver girato oggi sul campo di Spyglass Hill.

Coppia statunitense all’ottavo posto con lo score complessivo di -8: Keegan Bradley e Beau Hossler, entrambi andati parecchio sotto par oggi a Pebble Beach (rispettivamente -6 e -5 di giornata). A chiudere la top-10, con il punteggio di -7, un gruppo piuttosto popolato e talentuoso: gli americani Collin Morikawa, Sam Burns, Sahith Theegala, Tom Hoge, Mark Hubbard e Peter Malnati sono insieme al corano Si Woo Kim e all’inglese Matt Fitzpatrick. In difficoltà due nomi attesi, è solo 64° il nordirlandese Rory McIlroy (+2), che dal triplo bogey al par 5 di ieri non si è più ripreso, mentre ancora più indietro Nick Dunlap, 78° a +6, il dilettante appena passato professionista dopo la vittoria di due settimana fa all’American Express.

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