Golf
Golf, van Driel si impone nel Magical Kenya Open. Lorenzo Scalise buon 11°
I golfisti del DP World Tour archiviano il torneo settimanale chiudendo il quarto e decisivo round del Magical Kenya Open (montepremi 2,5 milioni di dollari). L’evento nato nel 1967 ed organizzato in collaborazione tra Tour europeo, Challenge Tour e Safari Circuit, è il primo di una serie che si terranno nel continente africano. Può sorridere Darius van Driel. L’olandese conferma la prima posizione maturata dopo 54 buche chiudendo con un complessivo -14 (270 colpi).
Il rappresentante neerlandese si congeda dal percorso keniano siglando una tornata da -4 che gli consente di tenere a bada i tentativi di rientro da parte dei suoi più immediati inseguitori. Al secondo posto con -12 troviamo l’inglese Joe Dean e lo spagnolo Nacho Elvira. Quest’ultimo supera di un colpo il fratello Manuel, l’inglese Matthew Jordan e il connazionale Adrian Otaegui. -10 e settima posizione per la coppia scozzese composta da Ewen Ferguson e Connor Syme, mentre chiudono la top ten con il punteggio di -9 il sudafricano Dean Germishuys e il francese Jeong weon Ko. Il transalpino è il migliore di giornata con un superbo -7 che gli consente di compiere un balzo di ben 34 posizioni.
In casa Italia si ferma a un passo dai primi 10 Lorenzo Scalise (foto). Sul percorso par 72 del Muthaiga Golf Club di Nairobi (Kenya) l’azzurro è undicesimo con lo score totale di -8. Non va oltre il par di giornata Edoardo Molinari. Il torinese chiude al 56° posto con -2. Ricordiamo che non avevano superato il taglio del venerdì Pietro Bovari, Guido Migliozzi, Filippo Celli e Renato Paratore. Gli azzurri potranno rifarsi a partire da giovedì nell’SDC Championship che si terrà a St.Francis Bay (Sudafrica).
Per van Driel, trentaquattrenne di Leidschendam (Olanda), il successo colto in Kenya è il settimo nella carriera da professionista ma il primo di livello maggiore. L’olandese aveva infatti ottenuto vittorie nel Challenge Tour, nell’Alps Tour e in tornei pro del suo paese di origine. Con questa vittoria van Driel si issa fino al sesto posto nella Race to Dubai.