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Inter-Atletico Madrid 1-0, Arnautovic risolutore in Champions League dopo tanti errori

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Marko Arnautovic
Arnautovic / Lapresse

L’Inter ha sconfitto l’Atletico Madrid per 1-0 nell’andata degli ottavi di finale della Champions League. I neroazzurri si sono imposti con il minimo scarto di fronte al proprio pubblico dello Stadio San Siro, ma i ragazzi di Simone Inzaghi avrebbero meritato un vantaggio ben più ampio considerando le tante occasioni da gol create (un paio nitide divorate da Arnautovic e una rilevante mancata da Lautaro Martinez) e la mole di gioco prodotta.

Tra tre settimane ci sarà da lottare nel match di ritorno in programma nella capitale spagnola per agguantare la qualificazione ai quarti di finale. A decidere l’incontro è stato proprio Arnautovic al 78′. Da annotare l’infortunio muscolare occorso a Thuram dopo il primo tempo e chiaramente da valutare nelle prossime ore. Nell’altra partita della serata pareggio per 1-1 tra PSV Eindhoven e Borussia Dortmund: vantaggio dei tedeschi con Malen al 24′, de Jong ha trasformato il rigore al 56′.

LA CRONACA DI INTER-ATLETICO MADRID

Simone Inzaghi ha schierato Sommer tra i pali, difesa a tre con Pavard, de Vrij e Bastoni; chiavi del centrocampo nelle mani di Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan, con Darmian e Dimarco sugli esterni; coppia d’attacco composta da Thuram e Lautaro. Simeone risponde con il 5-3-2, come sempre votato alla difesa: Oblak in palo; Molina, Witsel, Gimenez, Hermoso e Lino a comporre la linea di protezione; a centrocampo De Paul, Koke, Saul dietro a Llorente e Griezmann.

I neroazzurri partono in maniera pimpante e mettono pressione agli avversari, chiedendo un rigore al 14′ per un tocco di mano di Molina in seguito a un tiro deviato di Lautaro. Proprio Martinez è protagonista nella parte conclusiva del primo tempo con due grandissime occasioni: al 36′ colpo di testa centrale bloccato da Oblak, al 39′ su invito di Thuram opta per uno stop di troppO e si fa anticipare davanti alla porta.
Thuram esce dal campo zoppicante per recarsi negli spogliatoi e non rientrerà più a causa di una contrattura all’adduttore destro (si spera che non sia grave).

Viene sostituito da Arnautovic ed è proprio il subentrato ad avare un’occasione al 49′, ma si allunga troppo la palla e non inquadra la porta. Al 54′ entra Morata per Saul, ma è un monologo dell’Inter, che continua a spingere e a costruire tanto in attacco, senza concedere respiro all’Atletico Madrid. Al 64′ altra occasione sui piedi di Arnautovic dopo un uno-due con Lautaro, ma calcia alto sopra la porta da posizione eccellente. A quel punto Inzaghi cambia gli esterni (dentro Dumfries e Carlos Augusto al posto di Darmian e Dimarco) e chiama in causa Frattesi (al posto di Mkhitaryan).

Al 73′ arriva la terza occasione per Arnautovic, che sbaglia ancora: Dumfries sfonda sulla destra, la mette in mezzo rasoterra ma l’austriaco non riesce a trovare il pallone. L’Inter trova il meritatissimo vantaggio al 78′ proprio con Arnautovic: Lautaro parte in contropiede in velocità, arriva davanti a Oblak, tira ma subisce la respinta, sulla ribattuta arriva proprio Arnautovic che tira e il tentativo di salvataggio sulla linea da parte di Lino non va a buon fine. Le due squadre sono visibilmente stanche, nel finale de Vrij commette un grave errore difensivo e per poco Morata non insacca quello che sarebbe stato un pareggio beffardo.

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