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Jasmine Paolini: “Il momento migliore della carriera. Oggi ho vissuto un dramma, non pensavo alla top-20”

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Paolini / Lapresse

Jasmine Paolini si è qualificata alla finale del WTA 1000 di Dubai, prestigioso torneo in corso di svolgimento sul cemento degli Emirati Arabi Uniti. L’azzurra ha sconfitto la rumena Sorana Cirstea in due set e si è così guadagnata il diritto di disputare l’atto conclusivo, in programma sabato 24 febbraio, contro la russa Anna Kalinskaya.

La toscana è stata magistrale nel primo set. Nel secondo parziale ha sciupato l’occasione per issarsi sul 5-2 e non ha concretizzato un match point. In seguito ha a strappato il servizio alla rivale sul 5-6 dopo un’autentica battaglia caratterizzata da break-point e set-point in favore dell’avversaria, imponendosi poi in un tie-break infuocato.

Jasmine Paolini è ora diventata la numero 16 del mondo, entrando nella top-20 del ranking WTA per la prima volta in carriera. Un’impresa spettacolare per la 28enne, che nei turni precedenti aveva surclassato big di spessore come Haddad Maia, Fernandez e Sakkari (ai quarti aveva beneficiato del ritiro di Rybakina prima del match).

Jasmine Paolini ha espresso tutta la propria soddisfazione al termine dell’incontro: “Questo è il momento migliore della mia carriera, non pensavo che all’inizio della prossima settimana sarei stata in top-20. Domani cercherò di giocare un grande match: sarà dura, entrambe stanno giocando benissimo, una è la numero 1 del mondo, l’altra ha fatto quarti agli Australian Open venendo dalle qualificazioni“.

L’azzurra ha poi concluso: “Io sto giocando bene, mi sento bene e vedremo cosa succederà. Oggi ho vissuto un piccolo dramma, ero un po’ nerosa, lei è una grande giocatricee. Ero un pochino preoccupata perché ieri i ha recuperato da una situazione ancora più difficile“.

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