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Judo, Alice Bellandi si ferma ad un passo dalla vittoria nei -78 kg al Grand Slam di Parigi

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Alice Bellandi
Bellandi / IJF

Alice Bellandi mette subito le cose in chiaro e comincia molto bene la stagione olimpica, sfoderando una prestazione di altissimo livello e chiudendo (non senza rimpianti) in seconda posizione nella categoria -78 kg al Grand Slam di Parigi 2024. Un risultato che sta un po’ stretto alla bresciana, davvero impressionante nelle eliminatorie mattutine sui tatami della AccorArena di Bercy e beffata nell’ultimo atto dalla temuta tedesca Anna-Maria Wagner. 

Il percorso della n.2 del ranking mondiale si era aperto con una comoda vittoria per doppio waza-ari sulla cubana Lianet Cardona, seguita da un ippon fulmineo (dopo 58″) rifilato alla giapponese campionessa olimpica in carica Shori Hamada. Ai quarti l’azzurra ha sconfitto per la quinta volta consecutiva (su 6 sfide complessive) la francese finalista dell’ultimo Masters Madeleine Malonga, imponendosi per waza-ari sempre nei tempi regolamentari, mentre in semifinale non ha lasciato scampo all’olandese Guusje Steenhuis mettendo a segno due waza-ari in 3’17”.

Nella finalissima la vice-campionessa d’Europa in carica ha dovuto fronteggiare probabilmente la peggior avversaria possibile, che aveva avuto la meglio in tre dei quattro scontri diretti disputati in competizioni ufficiali. Bellandi nelle battute iniziali è stata in grado di mettere alle corde Wagner (giustiziera al primo turno dell’altra italiana Giorgia Stangherlin), rendendola passiva e portandola ad una sola sanzione dalla squalifica, ma col passare dei minuti l’incontro è diventato più equilibrato e di conseguenza sono stati i dettagli a fare la differenza.

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In una situazione di due shido a testa durante il Golden Score, Alice ha commesso un’ingenuità nella fase di kumi kata mentre stava preparando un attacco, effettuando una presa di poco sotto la cintura ed incappando così nella terza sanzione con conseguente sconfitta per hansoku make. Appuntamento solo rimandato dunque per il primo trionfo di un judoka italiano al Grand Slam parigino, ma la speranza è che Bellandi possa salire sul gradino più alto del podio già tra pochi mesi sempre nella capitale francese ai Giochi Olimpici.

Giornata positiva per l’Italia anche nei +78 kg con Asya Tavano, che conquista un buon settimo posto e archivia altri 260 punti preziosi per avvicinare l’obiettivo pass a cinque cerchi. La ventunenne friulana ha fatto valere il suo status di numero 8 del seeding, trovando un successo non scontato al debutto per somma di sanzioni sulla padrona di casa Coralie Hayme e a seguire per ippon sulla croata Ivana Sutalo, per poi pagare dazio con l’israeliana n.1 al mondo Raz Hershko e ai recuperi con la turca Hilal Ozturk. Nella stessa categoria di peso, Erica Simonetti è uscita di scena al secondo turno contro la transalpina Lea Fontaine dopo aver regolato in precedenza la saudita Tahani Al Qahtani.

In campo maschile l’attesa era tutta per Christian Parlati, eliminato agli ottavi nei -90 kg per somma di sanzioni dallo svedese Marcus Nyman dopo aver sconfitto al debutto con uno splendido ippon il francese Axel Clerget. Out al primo turno nei -100 kg Jean Carletti e Nicholas Mungai, mentre Kwadjo Anani ha battuto il venezuelano Luis Amezquita e perso agli ottavi con l’uzbeko n.3 del ranking mondiale Alisher Yusupov.

Di seguito il riepilogo dei podi della terza giornata del Grand Slam Parigi 2024 di judo:

-78 kg F
1 Wagner (Ger)
2 Bellandi (Ita)
3 Malonga (Fra) e Steenhuis (Ned)

+78 kg F
1 Dicko (Fra)
2 Ozdemir (Tur)
3 Hershko (Isr) e Fontaine (Fra)

-90 kg M
1 Zgank (Tur)
2 Hajiyev (Aze)
3 Sherov (Kgz) e Ngayap Hambou (Fra)

-100 kg M
1 Wolf (Jpn)
2 Sherazadishvili (Esp)
3 Kukolj (Srb) e Sharkhan (Kaz)

+100 kg M
1 Riner (Fra)
2 Kim Minjong (Kor)
3 Nakano (Jpn) e Yusupov (Uzb)

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