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LEZIONE DI SCI AL MONDO! Bassino e Brignone firmano un’epica doppietta italiana nella discesa di Crans Montana!

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Marta Bassino/FISI Pentaphoto

Crans Montana si tinge un’altra volta d’azzurro. Marta Bassino e Federica Brignone firmano una meravigliosa doppietta nella località del Canton Vallese proprio come lo scorso anno, quando a salire sui primi due gradini del podio furono Sofia Goggia e la stessa Brignone. Quest’oggi le due italiane hanno dato davvero una lezione di sci al resto del mondo, rifilando distacchi abissali a tutti.

Il capolavoro di Marta Bassino. La piemontese domina la discesa libera di Crans Montana, centrando il primo successo della carriera in questa specialità, il settimo in Coppa del Mondo. Una prestazione semplicemente incredibile quella di Bassino, che ha pennellato nei curvoni in alto, riuscendo a tenere delle linee perfette e portandosi dietro tantissima velocità. La nativa di Cuneo ha poi perso pochissimo nei tratti di scorrimento, da sempre un suo tallone d’Achille, regalandosi davvero la discesa perfetta.

Questa Bassino oggi era semplicemente imbattibile, ma anche solo andarle vicino come ha fatto Brignone è sinonimo di aver sciato benissimo. Alla fine la valdostana paga 54 centesimi di ritardo, la metà dei quali nel primo intermedio, visto che poi tra le due c’è stata quasi una gara abbastanza simile. Per Brignone è un podio importante, perché cancella un ultimo periodo negativo e soprattutto conferma il suo straordinario feeling con Crans Montana, visto che è l’ottavo podio della carriera su questa pista.

Al terzo posto c’è colei che stava dominando l’ultimo mese di Coppa del Mondo, la svizzera Lara Gut-Behrami, vincitrice della prima discesa ieri. Non c’è stato, però, nulla da fare contro le due azzurre quest’oggi, visto che addirittura l’elvetica ha pagato oltre un secondo di ritardo da Bassino (+1.11).

Semplicemente incredibile il quarto posto di Elvedina Muzaferija, che regala il miglior risultato di sempre alla Bosnia in Coppa del Mondo. Una discesa pazzesca quella della bosniaca, che si è trovata virtualmente sul podio davvero fino al penultimo intermedio, perdendo troppo nel tratto finale e concludendo a 1.22 da Bassino. In ogni caso una giornata davvero da ricordare per lei e la Bosnia.

L’Italia, però, ha sognato anche la tripletta, che è davvero sfumata negli ultimi tratti di gara. Laura Pirovano (+1.24) ha concluso al quinto posto, ma la trentina ha fatto sognare anche lei fino al penultimo intermedio, quando ha commesso un errore che le ha tolto la possibilità di salire sul podio e completare l’apoteosi azzurra.

Sesta posizione per l’austriaca Ariane Raedler (+1.25), che ha preceduto le norvegesi Ragnhild Mowinckel (+1.47) e Kajsa Vickhoff Lie (+1.76). Nono posto per la la francese Laura Gauche (+1.80) mentre completa la Top-10 la slovena Ilka Stuhec (+1.85).

Davvero bravissima anche Teresa Runggaldier. La gardenese si regala il miglior risultato della carriera, sfiorando la prima Top-10, con un undicesimo posto ad un solo centesimo dal decimo di Stuhec. Quindicesima Nicol Delago (+1.96). Fuori dalle trenta le altre azzurre: trentaduesima Nadia Delago (+3.21), trentasettesima Sara Thaler (+3.46) e quarantatreesima Vicky Bernardi (+4.10)

Lara Gut-Behrami si porta al comando della classifica di discesa con 369 punti e si avvicina alla conquista anche di questa Sfera di Cristallo, visto che la prima vera inseguitrice (Sofia Goggia ha terminato la stagione) è l’austriaca Stephanie Venier con 301 punti. L’elvetica aumenta anche il proprio vantaggio nella generale, dove ora si trova con 1374 punti contro i 1209 di Mikaela Shiffrin. Al terzo posto c’è Federica Brignone con 1048.

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