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MotoGP, Davide Tardozzi: “Stiamo lavorando sul motore, pista sporca”

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Davide Tardozzi
Tardozzi / MotoGP.com Press

Calato il sipario sulla prima giornata di test di MotoGP sulla pista di Sepang (Malesia). I piloti hanno dovuto fare i conti con una pista sporca e umida, specialmente all’inizio della sessione, e a rimetterci per primo è stato Francesco Bagnaia con una scivolata innocua. Alla fine della fiera, lo spagnolo Jorge Martin (Ducati Pramac) ha ripreso da dove aveva interrotto, siglando un tempo di pregevole fattura (1:57.951) a precedere il rookie iberico Pedro Acosta (GasGas) di 0.269, campione del mondo di Moto2 l’anno passato, e il francese Fabio Quartararo (Yamaha) di 0.277.

Nel Team Factory Ducati sono da segnalare il quinto tempo di Enea Bastianini a 0.406 e il 16° di Bagnaia a 0.862, che non si è concentrato così tanto sulla ricerca della prestazione. Nono crono per Marc Marquez, all’esordio sulla GP23 del Team Gresini in Malesia, distante 0.670 dal vertice, preceduto dal fratello Alex con la stessa moto (+0.591).

Ad analizzare il tutto ai microfoni di Sky Sport è stato il Team Manager della Rossa, Davide Tardozzi: “Siamo partiti con entrambi i piloti (Bastianini e Bagnaia, ndr), usando la moto dello scorso anno per dare un riferimento. Purtroppo, la pista in questa prima giornata era un po’ sporca, considerando anche una scivolatina di Pecco all’inizio“, ha confermato Tardozzi.

Abbiamo poi lavorato sulla moto del 2024, per mettere appunto il motore e il setting annesso. C’è stata anche una comparativa con la nuova carena. In questi test lavoreremo per trovare, come si suol dire in gergo, la connessione tra moto e pilota. Il propulsore ci ha dato ottime indicazioni, ci stiamo lavorando per la normale messa a punto“, ha concluso il Team Manager della Ducati ufficiale.

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