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MotoGP, problemi per il GP del Kazakistan? Ezpeleta: “Io sono ottimista, altrimenti stagione da 20 gare”

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Carmelo Ezpeleta
Carmelo Ezpeleta / IPA Sport

Mentre ci avviciniamo ad ampi passi all’esordio del Mondiale di MotoGP 2024, ovvero il Gran Premio del Qatar di Lusail, le domande sul resto del calendario non mancano. Dopo aver già dovuto depennare il Gran Premio di Argentina di Termas de Rio Hondo per motivi economici, rimane a forte rischio anche il Gran Premio del Kazakistan.

Già cancellato un anno fa, dato che il circuito di Sokol non era ancora pronto per l’esordio nel Motomondiale, il weekend del 14-16 giugno rimane ancora con un grosso punto di domanda al suo fianco. A questo punto, l’ottava tappa del calendario si disputerà oppure o no? Un aggiornamento su questa delicata situazione lo ha regalato il numero uno di Dorna, Carmelo Ezpeleta. “Se si correrà in Kazakistan? Io sono ottimista. A quanto so non ci sono problemi di sorta. Continuo a parlare con gli organizzatori e tutto sembra concluso. Mancano alcune strutture, ok, ma c’è tempo”.

Il tracciato di Sokol misura 4,5 chilometri e può ospitare fino a 70.000 spettatori. Un anno fa, come detto, l’edizione 2023 è stata cancellata, ma ci sono speranze per quella che si dovrebbe disputare a giugno, nell’ottica di un contratto quinquennale già firmato.

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Carmelo Ezpeleta ha poi annunciato i prossimi passi ufficiali. “Gli organizzatori kazaki saranno presenti al fine settimana del Gran Premio del Qatar con un numero importante di persone per preparare i marshall. Tutto è avviato abbastanza bene. Il Gran Premio di Ungheria come possibile sostituto? No, è ancora lontano dall’omologazione per la MotoGP. Se saltasse il Kazakistan, avremo una stagione da 20 gare rispetto alle 22 previste”.

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