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NASCAR Cup Series, si riparte da Daytona. Chi sarà il campione 2024?

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NASCAR /LaPresse

Con la tradizionale Daytona 500 inizia una nuova imperdibile stagione per quanto riguarda la NASCAR Cup Series. La principale categoria americana riservata alle stock car si appresta per vivere un nuovo lunghissimo cammino di trentasei competizioni che si concluderà a novembre in quel di Phoenix. 

Regna l’incertezza dopo la vittoria di Ryan Blaney nell’ultima edizione della serie, il #12 di Penske Ford ha tutte le carte in regola per confermarsi sin dalla ‘The Great American Race’. Daytona aprirà un percorso che comprenderà nuovamente una serie differenti di ovali (SuperSpeedway, 2 Miglia, 1 Miglio e mezzo e short-track) oltre a vari eventi road course. Resta invariata la sfida estiva tra i muretti di Chicago, sparisce la tappa ‘sterrata’ di Bristol.

L’Iowa Speedway rappresenta la novità principale nel calendario 2024 della NASCAR Cup Series che avrà una sola pausa da febbraio a novembre. Gli organizzatori hanno infatti deciso di indire una sosta di due settimane in estate in concomitanza dei Giochi Olimpici di Parigi.

Chevrolet, Toyota e Ford sono i tre marchi rappresentati nella NASCAR, le auto sono le medesime che abbiamo visto nel 2023. Le ‘Next Gen’ continuano ad evolversi, l’obiettivo è ora quello di rendere più spettacolari le corse su short-track e road course dopo il successo avuto nelle altre tipologie di piste.

 In realtà vi è una piccola differenza a partire da  Ford, il costruttore americano ha infatti deciso di debuttare con la nuova  ‘Mustang Dark Horse’, modello che parallelamente è stato utilizzato anche per le categorie GT4 e GT3. Cambio anche in casa Toyota con l’inedita ‘Camry’, modello XV80  e non più XV70.

Penske ha vinto gli ultimi due campionati con uno dei propri piloti, Chevrolet ha saputo firmare il titolo costruttori 2023 dopo 18 successi su 36 appuntamenti. Il ‘Capitano’ torna all’assalto con tre auto, una di queste affidata ovviamente a Ryan Blaney. 

Il #12 riparte da Daytona, pista in cui più volte ha saputo dare spettacolo. Il nativo dello Stato dell’Ohio condividerà il box con il confermatissimo Joey Logano #22 e Austin Cindric #2, rispettivamente due volte campione della Cup Series e vincitore della Daytona 500 2022. 

Ford Performance potrà fare affidamento anche su Stewart-Haas Racing, formazione che modifica sensibilmente la propria line-up rispetto al 2023. La struttura di Tony Stewart e Gené Haas ha salutato Kevin Harvick, californiano che dopo 60 affermazioni e 20 anni di onorata carriera ha deciso di appendere il casco al chiodo.

Il famoso #4 sarà portato in pista da Josh Berry, debuttante con una storia unica nel proprio genere. L’americano approda in Cup Series dopo aver concluso al quarto posto l’ultima stagione della NASCAR Xfinity Series, il 33enne è cresciuto esponenzialmente negli ultimi mesi dopo un vincente passaggio dal virtuale al reale. Dale Earnhardt Jr, leggenda della NASCAR e figlio dell’indimenticato Dale Earnhardt, ha infatti promosso la carriera del pilota di Hendersonville, scoperto tramite la nota piattaforma virtuale ‘IRacing’

Chase Briscoe #14 e Ryan Preece #41 mantengono il proprio posto sullo schieramento, mentre a bordo della Mustang #10 non ci sarà Aric Almirola che definitivamente ha salutato la NASCAR. Al posto del 39enne ci sarà Noah Gragson, americano nativo di Las Vegas che negli ultimi anni ha sempre corso a tempo pieno nella NASCAR Xfinity Series. 

Per Ford troveremo anche il RFK Racing, team in scena con il padrone e proprietario Brad Keselowski #6 e Chris Buescher #17. Il primo insegue il successo con la propria équipe, il secondo cerca di confermarsi dopo un 2023 stellare con l’accesso ai NASCAR Playoffs.  

Abbiamo parlato di Ford, non possiamo non aprire la parentesi legata a Chevrolet che nel 2023 ha perso il titolo nel ‘Championship 4’ con William Byron #24 e Kyle Larson #5. Il nativo di Charlotte ed il californiano torneranno regolarmente con Hendrick Motorsports che ha confermato anche Alex Bowman #48 ed il beniamino del pubblico Chase Elliott #9. Stagione del riscatto per il georgiano, rallentato nella corsa al titolo negli ultimi mesi dopo un infortunio ad una gamba durante la prima metà della regular season. Il figlio di Bill Elliott vuole rifarsi sin da subito, magari imponendosi per la prima volta nella mitica Daytona 500.

Kyle Busch #8 ed Austin Dillon #3 sono attesi con Richard Childress Racing, mentre Ross Chastain #1 ed il messicano Daniel Suarez #99 si schiereranno con Trackouse Racing. Menzione speciale per quest’ultima squadra che nei prossimi mesi porterà in pista a più riprese anche il neozelandese Shane van Gisbergen, pluricampione del Supercars Championship che si appresta ad una nuova avventura negli USA dopo il clamoroso successo a Chicago nel 2023 al debutto. L’ex vincitore della 12h di Bathurst e della prestigiosa 1000km di Mt. Panorama  è atteso in sette manifestazioni (COTA, Coca-Cola 600, Chicago, Watkins Glen, Las Vegas e le due prove di Talladega). Il nativo di Auckland parteciperà full-time in NASCAR Xfinity Series con la riconoscibile Chevrolet Camaro #97 gestita da Kaulig Racing.

Chevrolet e Ford guardano da vicino Toyota, in scena principalmente con il Joe Gibbs Racing. Christopher Bell #20, sconfitto negli ultimi due anni al ‘Championship 4’, torna accanto al veterano Denny Hamlin #11, determinato a spezzare una sorta di maledizione. Il nativo di Tampa insegue infatti il primo titolo in carriera dopo ben tre successi nella ‘sua’ Daytona 500. 

Sulla terza Camry del Joe Gibbs Racing è atteso il campione 2018 Martin Truex Jr, mentre a bordo della vettura #54 non poteva mancare Ty Gibbs, nipote del proprietario dell’omonima squadra. Ancora zero successi per il padrone della NASCAR Xfinity Series 2022, giovane oltremodo competitivo che ha tutte le potenzialità per primeggiare. 

Con Toyota troveremo nuovamente anche il 23XI Racing, struttura diretta dal già citato Hamlin e da Michael Jordan. In azione ritroveremo Bubba Wallace #23, chiamato in pista in compagnia di Tyler Reddick #45.

Menzione d’onore alla vigilia del campionato anche per Michael McDowell (Front Row Motorsports Ford #34), Harrison Burton (Wood Brothers Racing Ford #21) e Ricky Stenhouse Jr. (JTG Daugherty Racing Chevrolet #47), padrone della scena 12 mesi fa nella Daytona 500. Evidenziamo, infine, anche il ritorno del sette volte campione Jimmie Johnson, californiano che militerà in alcune singole prove con la propria squadra: il Legacy Motor Club. 

Domenica sera inizierà quindi un lungo cammino in tutto il North America, un campionato che come sempre sarà imprevedibile. Ricordiamo che una singola vittoria prescrive automaticamente l’accesso per i Playoffs che commenteremo da settembre, format che ammette solamente sedici dei quaranta protagonisti presenti in azione.

Mercoledì 14 febbraio le qualifiche che stabiliranno la prima fila dello schieramento. Successivamente si terranno i ‘Duels’ per stabilire l’ordine di partenza dalla terza all’ultima casella dello schieramento, format tradizionale con la disputa di due ‘gare di qualifica’. La gara, invece, è indetta per domenica alle 20:30 (orario italiano).

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