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NBA, i risultati della notte (9 febbraio): Curry trascina Golden State, vincono Mavericks e Nuggets

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Steph Curry
Steph Curry | LaPresse

Altra notte NBA andata in archivio: si tratta di una tra le ultime che vanno a precedere la settimana dell’All Star Weekend. Ed è anche la prima dopo il terremoto della trade deadline, che ha causato numerosi spostamenti (tra cui il più importante è forse Dennis Schroder che finisce a Brooklyn).

La notte appartiene senza dubbio a Steph Curry: per lui 11 triple realizzate e 42 punti nel 109-131 dei Golden State Warriors (24-25) sugli Indiana Pacers (29-24). Una performance delle sue, dominante, che rende inutili gli sforzi di squadra dei Pacers e i 16 punti di Pascal Siakam. Gli Orlando Magic (28-24) dispongono facilmente dei San Antonio Spurs (10-42): 127-111 il finale con un grande Franz Wagner che realizza 34 punti e tira con 16/21 dal campo. Per gli Spurs 30 di Devin Vassell.

Anche Luka Doncic, va detto, non rimane a guardare: sfiora la tripla doppia (39 punti, 8 rimbalzi, 11 assist) nel buon 108-122 dei Dallas Mavericks (29-23) sui New York Knicks (33-19). Nei quali, al di là dei 36 di Donte DiVincenzo, c’è chi la tripla doppia la realizza sul serio: è Josh Hart (23-10-12). Vincono anche i Cleveland Cavaliers (34-16) che usano il terzo quarto per volare sui Brooklyn Nets (20-31) e piazzare un 95-118 che dice tutto. 27 i punti di Donovan Mitchell da una parte, 26 quelli di Mikal Bridges dall’altra.

Cadono ancora i Milwaukee Bucks (33-19), che vengono sconfitti dai Minnesota Timberwolves (36-16) per 105-129. Determinanti il terzo periodo e i 26 di Anthony Edwards per gli ospiti, per i padroni di casa 27 dalla panchina di AJ Green in una serata meno produttiva per Giannis Antetokounmpo (17). I Chicago Bulls (25-27) passano nel finale sui Memphis Grizzlies (18-34) per 110-118 con 30 punti di DeMar DeRozan e 21 con 13 rimbalzi di Andre Drummond. Per i Grizzlies non bastano i due Jackson, Jaren e GG, con 28 e 27 rispettivamente.

I Phoenix Suns (31-21) superano per 129-115 gli Utah Jazz (26-27), autori di alcune scelte quantomeno particolari verso la fine della trade deadline. Sono i 31 punti di Kevin Durant e i 30 di Bradley Beal che si lasciano vedere contro i 22 di Lauri Markkanen e i 21 di John Collins. I Detroit Pisstons (8-43), nei bassifondi delle due conference, superano i Portland Trail Blazers (15-36) per 122-128 dopo un supplementare a bassissimo tasso realizzativo (2-8 Pistons). Molto bene Jalen Duren con 27 e 22 rimbalzi, utili ad annullare i ben 49 punti di Jerami Grant. Infine, i Denver Nuggets (36-16) non fanno sconti ai Los Angeles Lakers (27-26) neanche con la presenza di LeBron James (25 punti) e Anthony Davis (32): nel 106-114 finale Jamal Murray (29) e Michael Porter Jr. (27) sono decisivi, mentre Nikola Jokic sfiora l’ennesima tripla doppia (24-13-9).

RISULTATI DELLA NOTTE NBA

Orlando Magic-San Antonio Spurs 127-111
Indiana Pacers-Golden State Warriors 109-131
New York Knicks-Dallas Mavericks 108-122
Brooklyn Nets-Cleveland Cavaliers 95-118
Milwaukee Bucks-Minnesota Timberwolves 105-129
Memphis Grizzlies-Chicago Bulls 110-118
Phoenix Suns-Utah Jazz 129-115
Portland Trail Blazers-Detroit Pistons 122-128 dts
Los Angeles Lakers-Denver Nuggets 106-114

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