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Non solo Luciano Darderi: il fratello Vito Antonio sembra ancora più forte. Un classe 2008 già nel circuito ATP

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Luciano Darderi/IPA Sport

Luciano Darderi è sicuramente il nome nuovo del tennis italiano. Una settimana da assoluto protagonista per il quasi 22enne (tra due giorni è il compleanno) italo-argentino, che ha saputo strabiliare nel torneo di Cordoba. Semplicemente incredibile il cammino del neo 76 del mondo, partito dalle qualificazioni e arrivato poi a conquistare il suo primo titolo ATP della carriera.

Una settimana da sogno per un ragazzo che stava cercando di trovare la sua reale dimensione all’interno del circuito mondiale, con tantissime partite sulla terra, ovviamente la sua superficie preferita. La vittoria di Cordoba lo ha portato ovviamente sotto le luci della ribalta, facendogli fare un incredibile balzo di settanta posizioni nella classifica mondiale e cambiandogli completamente la carriera, visto che ora per Luciano si aprono possibilità diverse anche nella scelta dei tornei da affrontare.

A Luciano, però, nei prossimi anni potrebbe aggiungersi anche Vito Antonio, il fratello minore che attualmente ha 16 anni e del quale molti addetti ai lavori parlano molto bene. Si considera che il più piccolo dei Darderi abbia notevoli margini di miglioramento e che probabilmente sia anche più forte del fratello maggiore.

Sicuramente si sta parlando di un ragazzo ancora molto giovane e che deve fare ancora tutto un percorso di avvicinamento al tennis che conta. A soli 16 anni Vito Antonio ha già comunque esordito tra i professionisti, affrontando l’argentino Gonzalo Villanueva, numero 295 della classifica mondiale, nelle qualificazioni del Challenger 50 di Buenos Aires.

Villanueva si è imposto in due set, lasciando appena un game al giovanissimo azzurro, ma comunque Vito Antonio si porterà dietro questa esperienza. Sulla scia poi dei risultati del fratello, il 16enne italo-argentino sicuramente può trovare ulteriori stimoli e il desiderio di accelerare il processo di crescita. L’Italia aspetta e spera di aver trovato un altro ragazzo di grandi potenzialità.

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