Nuoto artistico

Nuoto artistico, Giorgio Minisini pronto a riprendersi la scena ai Mondiali. E avrà una nuova partner

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Riprendere il filo del discorso interrotto. Non sono stati mesi semplici per Giorgio Minisini. Il Golden Boy della danza in piscina ha dovuto lavorare sodo per tornare in forma, dopo l’infortunio al ginocchio con annesso intervento chirurgico (lesione completa del menisco interno del ginocchio sinistro) che gli aveva impedito di prendere parte ai Mondiali di nuoto artistico andati in scena a Fukuoka (Giappone) nel 2023.

Nel folle calendario delle specialità natatorie, si è alla vigilia di un’altra rassegna iridata. Stavolta si parla di quella di Doha. Nella capitale del Qatar Minisini ha una chance per prendersi una rivincita nei confronti di un destino poco fortunato, in un programma intenso e con non poche novità. La prima su tutte è quella di disputare solo la routine tecnica di un doppio misto sperimentale, ovvero in coppia con Susanna Pedotti. Per Giorgio si parla della quarta partner in nove anni. I motivi sono stati spiegati dal Direttore tecnico, Patrizia Giallombardo.

Possiamo definirlo un doppio sperimentale; non abbiamo voluto caricare Lucrezia Ruggiero di troppe gare. A Doha abbiamo voluto puntare soprattutto sulla squadra e sul doppio femminile, le gare olimpiche, e Lucrezia sarà impegnata con entrambe. Giorgio, invece, oltre ai suoi due singoli, è inserito nell’acrobatico con la squadra“, le parole di Giallombardo.

L’azzurro quindi dovrà affrontare una nuova sfida, rappresentando con Pedotti il tema del Rinascimento, accompagnato dal Requiem di Giuseppe Verdi, mentre nel singolo maschile sarà in vasca nel tecnico con l’esercizio “Way from the start again” e nel libero con “Hope“. A conclusione nell’Acrobatic Routine Minisini e le compagne di squadra vorranno esaltarsi nel Carnevale di Venezia.

Foto: LiveMedia/Fabrizio Corradetti

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