Nuoto artistico
Nuoto artistico, Minisini campione incontentabile: “Ho capito che devo lavorare ancora tanto. Quasi non ci speravo nella medaglia”
Giorgio Minisini ha regalato all’Italia la prima medaglia d’oro ai Mondiali degli sport acquatici a Doha. Semplicemente straordinario il romano, che si è imposto nel singolo libero con il punteggio complessivo di 211.8647 (33.85 per le difficoltà, 82.7 per l’impressione artistica, 129.1647 per l’esecuzione).
Una prestazione sontuosa dell’azzurro, che ha incantato sulle noti di Hallelujah, riproponendo il suo storico programma libero. Nessuno è riuscito a battere Giorgio con l’argento dello spagnolo Dennis Gonzales Boneu e il bronzo del colombiano Gustavo Sanchez. Si è fermato solamente al quarto posto quello che era il principale favorito all’inizio, il cinese Yanh Schuncheng, che aveva vinto il tecnico.
Le parole di Giorgio Minisini dopo aver conquistato la medaglia d’oro: “Sono felice per la vittoria, per aver cantato l’inno di Mameli come sognavo fin da bambino quando salivo sul letto, avvolto dalla bandiera tricolore, immaginando di essere sul gradino più alto del podio”.
Minisini analizza la sua prova: “Questa volta la prestazione sarebbe stata migliorabile, ma nel corso della carriera ho capito che non si può avere sempre tutto e bisogna trovare il giusto equilibrio. Dopo il preliminare avevo un po’ accantonato l’idea della medaglia. La mia allenatrice no e mi aveva chiesto una vittoria. Spero di averla accontentata anche perché ho sofferto particolarmente la gara“.
Parole da leader e da grandissimo campione, con Minisini che ha anche una dedica speciale: “Da questa esperienza ho capito che comunque devo lavorare ancora molto. Anche per questo è una medaglia importante. Una medaglia che dedico alla squadra, perché quando vinciamo il merito è sempre di tutto il gruppo”.