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Nuoto, Benedetta Pilato ci riprova nei “suoi” 50 rana. Simona Quadarella vuole il bis

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Benedetta Pilato
Pilato/Lapresse

L’Italia del nuoto punta alla prima doppia cifra di medaglie ad un Mondiale e lo fa con le sue star al femminile. Benedetta Pilato vuole il riscatto dopo la delusione della mancata finale e Simona Quadarella nel pomeriggio va a caccia della seconda vittoria negli 800 dopo quella dei 1500 stile libero. Torna in vasca anche Gregorio Paltrinieri nelle batterie di un 1500 stile che potrebbe regalargli grandi soddisfazioni e punta al podio anche la 4×100 stile libero mista con l’Italia che è stata seconda nella maschile e quinta nel femminile e dunque può sognare in grande, anche se si tratta dell’unica gara a squadre che non sarà presente nel programma olimpico.

C’è una Chiara Tarantino in crescita di condizione al via per l’Italia nella prima gara di giornata, i 50 stile libero che vedranno la sfida tra alcune delle grandi protagoniste della specialità, Sarah Sjoestroem su tutte. La nuotatrice svedese, con il suo record mondiale di 23″61 nei 50 stile libero, è la favorita indiscussa. L’australiana Shayna Jack potrebbe dare del filo da torcere a Sjostrom, avendo già registrato 24″09 quest’anno. La polacca Katarzyna Wasick ci riproverà per il podio ma dovrà fare attenzione a Kate Douglass degli Stati Uniti, che ha già nuotato in 24″38. Michelle Coleman della Svezia e la britannica Anna Hopkin sono da tenere d’occhio.

C’è Michele Lamberti a caccia della semifinale e, perchè no, anche della finale nei 50 dorso uomini. Lo statunitense Hunter Armstrong sembra avere un vantaggio evidente, avendo detenuto il record mondiale e ottenuto un impressionante tempo di 24″05 per vincere il titolo mondiale nel 2023. Tuttavia, ci sono altri nuotatori pronti a contendersi il podio: Pieter Coetze e Apostolos Christou possono giocarsela, mentre Isaac Cooper e Ksawery Masiuk non sono apparsi in forma smagliante. Michael Andrew e Hugo Gonzalez, sono da tenere d’occhio, così come Ole Braunschweig, Miroslav Knedla e Andrew Jeffcoat.

Benedetta Pilato vuole il riscatto nei 50 rana, la gara che l’ha portata alla ribalta e che, in fondo, ama più di tutte le altre. A Fukuoka fu bronzo pieno di sorrisi, per come si è messa a Doha il podio scatenerebbe più o meno lo stesso entusiasmo e la pugliese ne avrebbe bisogno dopo la delusione di lunedì scorso. In gara c’è anche Anita Bottazzo che vorrebbe bissare la finale di Fukuoka: a novembre era lontana dalla migliore condizione e questo potrebbe deporre a suo favore. A caccia di riscatto c’è anche Ruta Meilutyte, campionessa del mondo della specialità e reduce dalla eliminazione shock in batteria nei 100. La nuotatrice sudafricana Lara Van Niekerk si è distinta come una delle atlete più costanti nei 50 rana negli ultimi due anni, conquistando risultati impressionanti ai Giochi del Commonwealth del 2022 e ai Campionati Mondiali di Budapest del 2022 e del 2023. Un altro nome da tenere d’occhio è quello della cinese Tang Qianting, che ha dimostrato la sua competitività con un sesto posto ai Campionati Mondiali di Fukuoka 2023 e un nuovo record nazionale di 29.92 secondi ai Giochi Asiatici. Tang è stata la prima donna cinese a scendere sotto i 30 secondi nei 50 rana, dimostrando un notevole potenziale per il successo a livello internazionale.

Italia che parte tra le squadre favorite nella 4×100 stile libero mista. In finale Alessandro Miressi e Manuel Frigo possono dare alla gara l’impulso giusto, poi starà a Tarantino e all’ultima frazionista, da scegliere tra Morini e Cocconcelli, resistere al ritorno delle altre square. La medaglia è possibile. Cina, Gran Bretagna, Usa, Australia, Canada le rivali più accreditate. Inizia con le batterie mattutine anche l’avventura dei 1500 stile libero uomini. con Gregorio Paltrinieri e Luca De Tullio. Il Greg nazionale cerch4erà di soffrire un po’ meno nell’ingresso in finale e poi si giocherà le sue carte a caccia della decima medaglia in vasca mondiale in carriera. I favoriti sono sempre loro: Wiffen, Schwarz, Wellbrock, Romanchuk. Non ci sarà al via l’australiano Winnington che ha beffato Paltrinieri sul traguardo nella caccia all’argento degli 800 stile.

Nel pomeriggio, a proposito di 800 stile, c’è Simona Quadarella che scende in acqua in cerca della seconda medaglia di Doha, possibilmente del metallo più prezioso. Rispetto ai 1500 cambia la rivale da battere e anche qui stiamo parlando di una rivale di altissimo spessore, la neozelandese Erika Fairweather, già oro nei 400 e capace di imporre un buon ritmo anche nella gara doppia. La terza pretendente al podio è la tedesca Gose, già bronzo nei 1500.

 

 

 

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