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Nuoto, Gregorio Paltrinieri lotta da leone ed è bronzo ai Mondiali negli 800 sl. Wiffen si consacra

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Gregorio Paltrinieri
Paltrinieri / LaPresse

Il desiderio di riassaporare quel senso di agonismo puro. Cercava questo Gregorio Paltrinieri nella Finale degli 800 stile libero ai Mondiali 2024 di Doha (Qatar). All’Aspire Dome, dalla corsia 1, l’azzurro ha cercato di fare la sua solita gara, imponendo un ritmo fin da subito forsennato e tenere botta fin quando c’era modo di farlo.

A scombinargli i piani sono stati in un primo momento l’australiano Elijah Winnington e poi l’irlandese Daniel Wiffen. L’aussie ha tentato il passaggio “assassino”, tenendo la vetta fino ai 400 metri (3:48.66), lasciando poi spazio a Paltrinieri, che ha cercato in quel momento di fare il break. Non si è fatto sorprendere Wiffen, che ha inserito le marce alte nello stesso momento di Greg e poi negli ultimi 100 metri ne aveva decisamente di più.

Le ultime due vasche sono state una sofferenza per Gregorio, che ha stretto i denti, ma ha dovuto cedere alla chiusura eccellente di Wiffen in 27.42 (ultima vasca) e dell’australiano (27.36). Alla fine della fiera, l’irlandese, che aveva infiammato agli Europei in vasca corta a Otopeni (Romania), si è consacrato con questo titolo iridato in 7:40.94 a precedere Winnigton (7:42.95) e Greg (7:42.98).

Il nostro portacolori ha comunque ottenuto la nona medaglia iridata della carriera in vasca lunga, secondo solo a Federica Pellegrini (11). Parlando dell’altro italiano Luca De Tullio, l’allievo di Christian Minotti ha un po’ sentito la tensione e non si è espresso sui livelli delle batterie, nuotando in 7:49.79 (settimo).

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