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Nuoto, Italia già meglio di Fukuoka nel 2023 e con un record possibile in vista…

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Simona Quadarella
Quadarella / LaPresse

Mancano due giorni al termine dei Mondiali 2024 di nuoto in vasca lunga a Doha (Qatar). Una rassegna iridata decisamente strana, visto il periodo in cui si sta gareggiando. Le squadre hanno optato per diversi approcci e l’Italia ha sfruttato l’occasione soprattutto per il completamento della squadra in chiave olimpica con le staffette e dare la possibilità agli atleti di confrontarsi in condizioni di forma diverse.

Nei fatti una competizione condizionata dalle tante assenze, perché la priorità sono i Giochi di Parigi. Non è un caso che anche in casa nostrana le defezioni di Margherita Panziera e soprattutto di Thomas Ceccon vadano a pesare sul possibile apporto in termini di medaglie. Ecco che il bilancio al momento, limitatamente, alla vasca in corsie, è di 1 oro, 5 argenti e 2 bronzi.

Un riscontro già migliore di quello di Fukuoka dell’anno scorso, se si considerano i podi ottenuti, e da questo punto di vista potrebbe essere realizzato un nuovo record. Come certificato dal medagliere storico azzurro, il primato di top-3 nei Mondiali per l’Italia è stato 9, ottenuto a Budapest nel 2022.

Ebbene, si può puntare a una possibile doppia cifra se si prendono in considerazioni le gare rimaste. Il pensiero va agli 800 stile libero di Simona Quadarella, ai 1500 stile libero di Gregorio Paltrinieri, ai 50 rana donne di Benedetta Pilato, ai 400 misti di Alberto Razzetti e magari qualche colpo gobbo nelle staffette. Un dato da parametrare al contesto, chiaramente, ma comunque da considerare.

MEDAGLIERE STORICO MONDIALI NUOTO ITALIA

Belgrado 1973 (1-0-2) – 3 podi

Cali 1975 (0-0-1) – 1 podio

Guayaquil 1982 (0-0-1) – 1 podio

Madrid 1986 (0-2-0) – 2 podi

Perth 1991 (1-1-4) – 6 podi

Roma 1994 (0-0-1) – 1 podio

Perth 1998 (0-2-0) – 2 podi

Fukuoka 2001 (2-2-2) – 6 podi

Barcellona 2003 (0-0-1) – 1 podio

Montreal 2005 (1-2-0) – 3 podi

Melbourne 2007 (1-1-4) – 6 podi

Roma 2009 (3-0-1) – 4 podi

Shanghai 2011 (2-3-0) – 5 podi

Barcellona 2013 (0-1-1) – 2 podi

Kazan 2015 (1-3-1) – 5 podi

Budaper 2017 (3-0-3) – 6 podi

Guangju 2019 (3-2-3) – 8 podi

Budapest 2022 (5-2-2) – 9 podi

Fukuoka 2023 (1-4-1) – 6 podi

Per il momento Doha 2024 (1-5-2) – 8 podi

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