Nuoto
Nuoto, Matteo Rivolta si ritira: “Mi stavo facendo del male. Una scelta dolorosa, ma necessaria”
Matteo Rivolta ha detto basta e si ritira dal nuoto agonistico a 32 anni. Il milanese ha deciso di mettere fine alla propria carriera dopo oltre vent’anni di gare e competizione e dopo una stagione passata davvero sfortunata, con l’ennesimo infortunio arrivato nella maniera davvero più sfortunata possibile.
Agli Europei in vasca corta di Otopeni a dicembre, infatti, durante una fase di riscaldamento, un blocco di partenza è caduto sul braccio dell’azzurro. Rivolta ha sentito subito male, ma ha comunque deciso di gareggiare nella staffetta 4×50 mista, perchè altrimenti l’Italia sarebbe stata squalificata ancora prima di scendere in acqua. Il lombardo, nonostante, il dolore è sceso in acqua e ha contribuito alla qualificazione alla finale del quartetto azzurro.
Quella è l’ultima apparizione in corsia di Rivolta, che ha continuato ad avere problemi nei mesi successivi, non riuscendo nemmeno ad allenarsi. “Mi stavo facendo del male”, alcune delle sue prime parole in un lunghissimo messaggio d’addio, dove non sono mancati i tantissimi commenti dei suoi compagni di nazionale, compresa Federica Pellegrini.
“L’altra sera guardandomi allo specchio, col cuore in mano, ho deciso di concludere questo viaggio. Perché? Perché mi stavo facendo del male. È una scelta coraggiosa, dolorosa ma necessaria, nel rispetto mio e di chi con me ha lavorato, sofferto, sognato. Ho sempre creduto che un Atleta sia tale quando può dedicare Anima e Corpo e Mente al Massimo obiettivo possibile. Non poterlo più fare liberamente mi logora più di quanto lo faccia scrivere l’epilogo di questo viaggio. Da diverso tempo ho accolto e nutrito la curiosità di scoprire chi volessi essere “da grande”. Ho continuato, ho voluto dare ascolto al cuore che non accettava l’idea di rinunciare a certi sogni… e non l’accetta tuttora. Da allora però il mio corpo è gradualmente imploso. Le sventure che ho vissuto quest’ultimo anno non sono mera fatalità, ma sintomi di un disagio interno. Mi guardo indietro e vedo un ragazzo esigente, critico, da sempre il più grande avversario di sé stesso, ma col sorriso di chi sogna ad occhi aperti. Per questo ho mancato molte occasioni e ne ho colte altre. Ho imparato a soffrire, a gioire, a conoscere la sconfitta e vivere la vittoria. Ho conosciuto persone che mi hanno cambiato la vita, che hanno creduto in me più di quanto abbia fatto io stesso. Ho imparato ad amare. Ho appreso molto da più grandi e ancor di più dai giovani… a voi auguro di essere dei modelli di riferimento autentici, diffidate da chi si incorona da sé, gli uomini veri brillano di umiltà. Grazie a mamma e papà, alla mia famiglia tutta, agli amici di una vita, a chi mi ha amato, ai compagni, agli allenatori, ai medici e terapisti, ai dirigenti, a chiunque mi abbia accompagnato in questo viaggio. Grazie a voi tutti per avermi aiutato a diventare l’uomo che orgogliosamente sono oggi. Dream Big…”
Rivolta ha vinto tre ori ai Mondiali di nuoto in vasca corta, compreso quello nei 100 farfalla a Doha nel 2021. Indimenticabile il trionfo con la staffetta agli Europei di Roma del 2022, con una frazione straordinaria e che ha lanciato l’Italia verso l’oro. Proprio la staffetta mista poteva vederlo protagonista nuovamente a Parigi 2024, con la squadra azzurra che sta cercando ancora un farfallista certo del posto nel quartetto.