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Nuoto, Mondiali 2024: i grandi assenti. Marchand, Qin Hayang, Ceccon e tanti altri staranno a guardare

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Marchand / LaPresse

Dall’11 al 18 febbraio i Mondiali di nuoto in corsia terranno a banco all’Aspire Dome di Doha. La rassegna iridata degli sport acquatici vivrà la settimana più importante, in una competizione che però si risentirà non poco delle assenze. E’ una stagione particolare, non si scopre l’acqua calda, e per la programmazione si possono fare scelte diverse. Il massimo traguardo sono le Olimpiadi di Parigi e tutto va tarato in vista di questo appuntamento.

Per questo, tanti atleti di punta hanno preferito saltare la manifestazione in Qatar, collocata in un slot temporale non così comodo nel processo di avvicinamento ai Giochi. Tra gli uomini le assenze dell’asso francese dei misti e di altri stili Leon Marchand, del dominatore della rana Qin Hayang, di Thomas Ceccon, del primatista del mondo dei 100 sl David Popovici, degli australiani Kyle Chalmers e Sam Short, nonché dello statunitense Ryan Murphy peseranno non poco nello sviluppo delle gare.

Lo stesso discorso vale anche per le donne considerando l’elenco delle defezioni. Il riferimento è alle australiane Mollie O’Callaghan, Ariarne Titmus, Kaylee McKeown, alla cinese Zhang Yufei, alla canadese Summer McIntosh e alla statunitense Katie Ledecky.

Se si va a fare un’analisi dell’entry-list solo l’australiano Cameron McEvoy e il tunisino Ahmed Hafnaoui difenderanno il primato nei Mondiali di Fukuoka, mentre tra le donne la svedese Sarah Sjoestroem, la lituana Ruta Meilutyte e la statunitense Kate Douglass saranno sui blocchetti di partenza per far valere gli ori iridati del 2023. Per questo, ogni valutazione al termine di questi Mondiali andrà ponderata sulla base del livello qualitativo delle singole gare.

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