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Nuoto, Nicolò Martinenghi si conferma d’argento ai Mondiali! Peaty non brilla e la spunta Fink

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Nicolò Martinenghi
Martinenghi / LaPresse

Terza medaglia nelle ultime tre edizioni dei Mondiali di nuoto in vasca lunga. E’ questo il bilancio per Nicolò Martinenghi che ha così arricchito il suo tesoretto, considerando anche l’oro di Budapest 2022, l’argento dell’anno scorso a Fukuoka, condiviso con l’olandese Arno Kamminga e lo statunitense Nic Fink.

L’argento odierno ha un valore particolare perché dopo un 2023 problematico, in cui questioni personali non gli hanno permesso di rendere al 100%. A Doha (Qatar) ha ritrovato il gusto dell’agonismo puro, conquistando il pass olimpico e portandosi a casa un podio decisamente meritato. In casa Italia parliamo della settima medaglia iridata in questa particolare distanza tra gli uomini (1 oro, 5 argenti e 1 bronzo).

Una gara lanciata fin da subito da un eccellente Fink che ha mostrato di godere della forma migliore. Gran passaggio il suo a 26.98 nei 50 metri, resistendo al ritorno altrui e toccando la piastra in 58.57. Bravo Tete, da par suo, a tirar fuori il meglio dalla sua condizione attuale: passaggio a metà gara di 27.43 e un secondo 50 metri da 31.41 per un 58.84 che rientrava nelle aspettative massime.

Un riscontro che è bastato per mettersi alle spalle il britannico Adam Peaty (59.10), lontano dai suoi standard di super eccellenza. L’asso del Regno Unito è stato messo in difficoltà dall’avvio veloce del menzionato Fink e non ha espresso la nota progressione nella seconda parte del 100 rana. Da annotare, comunque, il ritorno sul podio mondiale (bronzo) dopo l’oro a Gwangju (Corea del Sud) del 2019.

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