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Nuoto, risultati batterie Mondiali: Francesca Fangio in evidenza nei 200 rana. 4×200 sl donne eliminata, ma a Parigi 2024

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Fangio / LaPresse

Andate in archivio le batterie della quinta giornata dei Mondiali 2024 di nuoto in corsia. All’Aspire Dome di Doha (Qatar) un day-5 di heat nel quale in casa Italia si è dovuto prendere atto di riscontri non esaltanti.

Nei 100 stile libero Chiara Tarantino non ha rubato l’occhio per la sua nuotata. L’azione dell’azzurra è stata poco efficace come presa, tuttavia il 54.87 è stato sufficiente per entrare in semifinale (12° crono). Vedremo se nel pomeriggio le condizioni per lei saranno migliori, ma oggettivamente il raggiungimento della Finale stupirebbe. In vetta all’overall troviamo l’australiana Shayna Jack (53.50) e il confronto con l’olandese Marrit Steenbergen (53.66) e la vincitrice dell’oro mondiale dei 200 sl in Qatar, Siobhán Bernadette Haughey (53.70), è il tema di questa gara.

Nei 200 dorso uomini grande delusione per l’Italia, vista l’eliminazione di Lorenzo Mora. Le prospettive dell’atleta allenato da Claudio Rossetto erano molto diverse da quelle che si sono viste in acqua. L’obiettivo del nativo di Carpi era di andare all’attacco del tempo limite di qualificazione olimpica fissato dalla FIN (1:56.3), ma nei fatti Mora non è stato in grado di fare meglio dell’1:59.80 (19°). A svettare è stato il greco Apostolos Siskos in 1:56.64.

Nelle batterie dei 200 rana donne il riscontro migliore in casa Italia, ovvero il sesto tempo complessivo di Francesca Fangio. Una prova in controllo per lei che in 2:26.01 ha mostrato di gestire lo sforzo, su una distanza nella quale la statunitense Kate Douglass ha ottenuto il best time di 2:24.15. L’obiettivo di Francesca sarà quello di essere parte della Finale di domani e, magari, stampare quel 2:23.1 che le regalerebbe il biglietto per Parigi 2024. Più indietro, invece, Sara Franceschi (19ma in 2:30.01).

Nei 200 rana uomini privi di azzurri il finlandese Matti Mattsson ha alzato la voce in 2:09.15, ma c’è da aspettarsi che l’americano Nic Fink (2:11.00) e gli olandesi Caspar Corbeau (2:10.85) e Arno Kamminga (2:11.22) verranno fuori. In chiusura di giornata la brutta prestazione della 4×200 sl femminile italiana, che non ha centrato l’accesso alla Finale. Sofia Morini, Giulia Ramatelli, Emma Virginia Menicucci e Giulia D’Innocenzo non sono andate oltre la decima posizione complessiva, visto il crono di 8:00.19. Un riscontro modesto, che non ha permesso alle nostre portacolori di ritrovarsi al pomeriggio. I migliori riscontri sono stati della Cina (7:54.38) e della Nuova Zelanda (7:54.97). Tuttavia, con questo risultato, le azzurre sono qualificate ai Giochi, ma servirà chiaramente un cambio di passo in vista della rassegna a Cinque Cerchi.

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