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Nuoto, risultati batterie Mondiali nuoto: ottime le staffette 4×100 sl, buon avvio di Martinenghi

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Martinenghi / IPA Sport

Andate in archivio le batterie della prima giornata dei Mondiali 2024 di nuoto in corsia. All’Aspire Dome di Doha (Qatar) un day-1 di heat nel quale l’Italia era presente in questi tutte le gare e i riscontri sono stati di tenore differente nel bene e nel male.

Nelle heat dei 200 misti donne Sara Franceschi ha fatto una sorta di back-to-back. Lei, infortuna alla spalla, non aveva potuto disputare gli Assoluti invernali a Riccione e neanche gli Europei in vasca corta a Otopeni. Sostanzialmente la sua ultima apparizione risaliva ai Mondiali di Fukuoka di circa sei mesi fa. Di conseguenza, la sua condizione non può essere certamente ottimale e lo si è notato nel suo incedere in vasca. Comunque, il 2:13.66 (nono tempo dell’overall) è stato sufficiente per entrare nel novero delle atlete qualificate per le semifinali. Il miglior riscontro è stato ottenuto dalla campionessa del mondo in carica, la statunitense Kate Douglass, che con irrisoria facilità ha nuotato il tempo di 2:10.01.

Notte fonda per Marco De Tullio e Matteo Ciampi nei 400 stile libero uomini. Centrare l’accesso alla Finale era l’obiettivo e gli azzurri non hanno confermato quel che si sperava. In particolare a destare sensazione è stata la prestazione del pugliese, di sicuro più specialista della distanza di Ciampi. Il 3:49.44 (24°) è stato crono troppo alto per lui e sarà da analizzare perché c’è una qualificazione olimpica da conquistare negli Assoluti primaverili a Riccione e il 3:44.6 è distante anni luce. Per il menzionato Ciampi vale un ragionamento simile, anche se il 3:47.23 (14°) delle batterie è distante circa un secondo dal suo personale. Heat che hanno visto in grande difficoltà il campione olimpico in carica, Ahmed Hafnaoui, autore del 18° tempo di 3:48.05. Tunisino non in condizione in vista anche di 800 e 1500 sl? Di sicuro sta bene l’australiano Elijah Winnington che in 3:44.37 ha ottenuto il best time di 3:44.37 a precedere il tedesco Lukas Märtens (3:44.77) e il coreano Kim Woomin (3:45.14).

Tanta, troppa tensione quella sentita da Sonia Laquintana, al suo esordio in una rassegna iridata. I suoi 100 delfino sono stati molto condizionati dall’effetto emotivo e l’1:01.31 non ha rispecchiato di certo il valore dell’atleta, capace di siglare agli Assoluti di Riccione di fine 2023 un crono da 58.85. Al vertice della classifica complessiva delle heat troviamo la tedesca Angelina Kohler in 56.41 davanti alla svedese Louise Hansson (57.45) e alla sudafricana Erin Gallagher (57.59).

50 delfino solo per rompere il ghiaccio quelli di Federico Burdisso. L’atleta allenato da Fabrizio Antonelli ha siglato il crono di 23.92 (28°), distante 4 decimi dal proprio personale. Scopriremo nella prosecuzione di questi Mondiali quali saranno le sue ambizioni. Il migliore delle batterie è stato l’olandese Nyls Korstanje (23.02), in una specialità che risente dell’assenza di Thomas Ceccon, campione del mondo l’anno scorso a Fukuoka.

Nei 400 stile libero donne delle assenze, citando Ariarne Titmus, Summer McIntosh e Katie Ledecky, la cinese Li Bingjie ha realizzato il miglior riscontro in 4:04.65 a precedere la neozelandese Erika Fairweather (4:0470) e la tedesca Isabel Gose (4:05.48). Per quanto visto nel corso delle heat, dovrebbero essere le prime due giocarsi l’oro questo pomeriggio.

Buone sensazioni da Nicolò Martinenghi nei 100 rana uomini. Le heat del mattino hanno messo in mostra un Tete che ha letto bene la sua prova, gestendo la prima vasca e cercando di salire nella seconda. Conclusione: 59.27 e 2° tempo nell’overall alle spalle dell’americano Nic Fink (59.19). Buone indicazioni anche da Ludovico Blu Art Viberti (59.86, 12° tempo), che al suo esordio iridato ha nuotato non troppo lontano dal suo personale (59.38). Da interpretare la prova del britannico Adam Peaty che, toccata la piastra in 27.59 ai 50 metri, non si è prodotto nella sua progressione canonica e il 59.34 la dice lunga. Vedremo in semifinale.

Bene le staffette veloci nostrane. Nella 4×100 sl donne le azzurre hanno ottenuto il secondo tempo di ingresso alla Finale di 3:39.20: Sofia Morini (55.02), Costanza Cocconcelli (55.18), Emma Virginia Menicucci (55.12) e Chiara Tarantino (53.88) hanno dato un consistente contributo. In vetta all’overall l’Australia in 3:38.33. Le nostre portacolori sognano il podio iridato e possono festeggiare la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024. Assenti USA e Gran Bretagna.

Ambizioni da medaglia anche per la 4×100 sl uomini che, come le donne, ha ottenuto il 2° crono di ingresso di 3:12.96, alle spalle solo degli USA (3:12.32). Lorenzo Zazzeri (48.33), Paolo Conte Bonin (48.16), Leonardo Deplano (48.59) e Alessandro Miressi (47.88) hanno ben gestito la situazione, in un quartetto in cui pesa l’assenza di Ceccon. Nel pomeriggio ci dovrebbe essere l’impiego di Manuel Frigo e Conte Bonin ha vinto lo “spareggio” con Deplano. Vedremo nell’atto conclusivo, considerando anche i britannici (terzi nelle batterie in 3:13.96) e i cinesi (quarti in 3:14.07), che con Pan Zhanle possono avere una chiusura devastante, in un contesto in cui pesa l’assenza dell’Australia.

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