Nuoto
Pagelle Mondiali nuoto 2024: Pilato rimandata a luglio, continuano a mancare le seconde linee
PAGELLE MONDIALI NUOTO DOHA 2024 SECONDA GIORNATA
Seconda giornata al Mondiale di nuoto a Doha e seconda medaglia per una Italia in chiaroscuro. Nicolò Martinenghi ha regalato un’altra perla andandosi a prendere il terzo podio consecutivo al mondiale, chiudendo secondo la finale dei 100 rana alle spalle di Fink, sempre più solido su altissimi livelli. le buone notizie, però, per l’Italia finiscono qui. Male Benedetta Pilato che crolla nella seconda parte dei 100 rana ed esce per soli 4 centesimi in semifinale, malissimo anche Arianna Castiglioni lontana dal tempo di qualificazione per la finale e per Parigi. Michele Lamberti perde una bella occasione fallendo l’accesso alla finale dei 100 dorso, ampiamente alla sua portata e Francesca Pasquino esce di scena nella semifinale dei 100 dorso, non riuscendo a realizzare il personale. Passo indietro un po’ preoccupante, bisogna dirlo, a livello di squadra. Ecco i voti degli azzurri impegnati in vasca oggi.
NICOLO’ MARTINENGHI 8.5: Il miglior Martinenghi avrebbe anche potuto vincere ma a volte è necessario accontentarsi e gioire di quello che si riesce ad ottenere e questo è un argento pesante per il ranista varesino che arriva da un anno complicato, per questioni personali e perchè ha dovuto alzare il piede dall’acceleratore in allenamento e in gara. Bravo a non abbattersi e a tornare sui suoi livelli abituali. Rispetto a Fukuoka resta sul secondo gradino del podio (questa volta senza coinquilini) e con un tempo molto simile. Applausi.
SIMONA QUADARELLA 7: In una batteria dove bastava la velocità di crociera per centrare la qualificazione, lei va alla ricerca delle migliori sensazioni e qualcosa trova. Non è quella straripante di un anno fa ma non è neppure quella un po’ imballata di novembre. Domani scende in acqua per giocarsi l’oro, sa come si fa.
FRANCESCA PASQUINO 6: Conquista un posto in semifinale con una gara brillante in batteria ma in semifinale non riesce a centrare l’obiettivo di migliorare il personale, pur scendendo in vasca senza troppi pensieri. La tensione pe run debutto iridato può presentare il conto e infatti lo presenta nel finale della seconda gara di oggi.
MICHELE LAMBERTI 6.5: Ottimo al mattino in batteria, con qualificazione e record personale. La finale è alla sua portata ma nella seconda parte della semifinale si incarta perdendo tempo e posizioni. Un passo avanti è stato fatto, uno solo a volte è troppo poco per chi ha obiettivi ambiziosi.
BENEDETTA PILATO 5: La condizione di novembre non c’è più. Prova a partire piano ma non arriva forte, a partire forte ma arriva pianissimo. La mente corre a qualche anno fa quando in tanti erano scettici sulla sua capacità di allargare il raggio di azione fino ai 100 metri. Facile dirlo dopo ma la partecipazione al Mondiale, così, rischia di diventare un boomerang anche se la ragazza è forte di testa e capace di voltare pagina in fretta.
ARIANNA CASTIGLIONI 4.5: Era a Doha per cercare di fare il tempo per Parigi, ampiamente alla portata della sua versione migliore. Dà il meglio di sè nella vasca di andata della batteria, poi rischia di uscire subito e fa segnare l’ultimo tempo in semifinale, dove non entra mai in partita. Serve archiviare questa trasferta in fretta, resettare tutto e cambiare marcia, altrimenti Parigi si guarda da casa.
MARCO DE TULLIO 4: Non aggiunge granchè alla prova di ieri nei 400. Fuori forma, mai veramente in gara. L’ombra del campioncino che aveva fatto sognare da Gwangju in poi.
MATTEO CIAMPI 4: Idem come sopra. Nei 400 era comunque riuscito a chiudere dignitosamente, qui resta lontano dalla qualificazione in semifinale, faticando dal primo all’ultimo metro.