Sci Alpino

Pagelle superG Kvitfjell di oggi: l’Italia piazza una grande prova di squadra. Per Read giornata indimenticabile

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PAGELLE SUPER-G KVITFJELL 2024

Vincent Kriechmayr 9: la due giorni di Kvitfjell ha ridato alla Coppa del Mondo uno dei massimi protagonisti della velocità. Dopo il secondo posto di ieri in discesa (primo podio stagionale nella specialità), l’austriaco firma una strepitosa vittoria in superG. Il secondo successo stagionale dopo la Val Gardena, unico vero rivale di Odermatt in un anno dominato dallo svizzero.

Jeffrey Read 8,5: una giornata speciale e indimenticabile per il canadese, che conquista il primo podio della sua carriera in Coppa del Mondo. Già ieri in discesa si era comportato molto bene, ma oggi in questo superG sprint ha offerto una prestazione incredibile, risultando il migliore nella prima parte.

Pietro Zazzi 8: semplicemente incredibile. Un capolavoro firmato con il pettorale 50 per l’azzurro, che con questo sesto posto centra il miglior risultato in carriera in Coppa del Mondo. Una stagione che lo aveva visto andare a punti spesso, ma questa sesta posizione può davvero essere una svolta in vista dei prossimi anni.

Dominik Paris 7,5: la reazione del campione alla delusione di ieri. Senza l’errore in discesa avrebbe sicuramente vinto e forse oggi la gara sprint poteva ancora essere più competitivo. Comunque un gran bel terzo posto ed un podio che va a certificare una stagione ampiamente positiva per l’altoatesino.

Marco Odermatt 7: il dominatore assoluto della stagione ha in Kvitfjell non la sua località preferita. Primo podio della carriera sulle nevi norvegesi e c’è solo il rimpianto di una coppa di specialità rimandata all’ultima gara, ma praticamente già in bacheca.

Italia 8: il risultato di oggi (quattro atleti in Top-10) rappresenta al meglio la stagione del reparto della velocità maschile. Una costanza davvero eccezionale, con anche la crescita di un Guglielmo Bosca ormai tra le certezze in superG. Sembrava tutto finito qualche anno fa dopo le difficoltà di Paris e il periodo buio, ma gli azzurri hanno continuato a lavorare e anche ai tecnici vanno fatti i complimenti.

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