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Pallanuoto, Campagna amaro: “10 secondi ci sono costati la vittoria. Ai rigori dobbiamo migliorare”

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Sandro Campagna/LaPresse

Ancora una volta il Settebello sbatte contro i calci di rigore. I tiri dai cinque metri stanno diventando una maledizione per la squadra di Sandro Campagna, che è stata sconfitta dall’Ungheria nella seconda giornata dei Mondiali di Doha. I magiari si sono imposti per 15-14 dopo che i tempi regolamentari erano terminati sul 9-9. Un risultato beffardo per l’Italia, che a poco più di un minuto si trovava in vantaggio di due reti, subendo poi i due gol del pareggio in dieci secondi, complice anche una clamorosa palla persa da Cannella.

Un risultato che mette sicuramente in salita il cammino iridato dell’Italia. Con ogni probabilità gli azzurri concluderanno il girone al secondo posto e dovranno giocare gli ottavi di finale contro Stati Uniti o Montenegro (solo se gli americani riusciranno a battere la Serbia). Il Settebello non potrà permettersi ulteriori errori, visto che l’approdo ai quarti di finale potrebbe anche dare la certezza della conquista del pass olimpico.

Queste le prime parole a fine partita di Campagna: “Abbiamo fatto una grande partita. Una partita bellissima e molto intensa. Loro sono molto forti fisicamente, partivano in contropiede. Ce le siamo date di santa ragione. Una partita anche molto fisica e con anche delle grandi giocate”. 

Il CT azzurro continua ad analizzare la partita, che si è decisa davvero per alcuni episodi: “La partita l’avevamo in pugno, poi è arrivato il gol con l’uomo in meno che stava rientrando ed è mancata una gambata. Poi quell’errore a metà campo e due gol presi in dieci secondi, che ci sono costati la vittoria. Ai rigori abbiamo anche recuperato e la partita è andata così. Sono comunque queste le partite vere che ci faranno crescere”

Un Campagna comunque soddisfatto della prestazione della squadra, anche se resta il problema dei rigori: “Quando siamo andati sotto per 4-2 la squadra ha mostrato carattere, gioco, condizione fisica, mentale, tenuta e resistenza. Abbiamo avuto delle sbavature nel finale e poi ai rigori evidentemente dobbiamo migliorare.

Il pensiero vola già agli ottavi, anche se c’è comunque una Romania da affrontare: “Adesso abbiamo la partita con la Romania e poi vediamo il risultato di Serbia-Stati Uniti. Abbiamo comunque tempo per pensarci a quella sfida, perchè sarà domenica. Dobbiamo prima concentrarci sulla prossima”

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