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Pallanuoto, gli azzurri ammettono l’ansia da pass olimpico: “Avevamo un macigno sulle spalle. Ora inizia il Mondiale”

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Francesco Di Fulvio
Di Fulvio / Francesco Pasquale Mesiano - DBM

L’Italia ha sconfitto gli USA con un sofferto 13-12 e si è qualificata ai quarti di finale dei Mondiali 2024 di pallanuoto. Il Settebello ha faticato nella vasca di Doha, ma è comunque riuscito a regolare la formazione americana e ha così conquistato l’agognato pass per le Olimpiadi di Parigi 2024.

I ragazzi del CT Sandro Campagna hanno guadagnato il tagliando per i Giochi e ora potranno giocare liberi da questo peso, inseguendo “soltanto” il grande risultato nella rassegna iridata in corso di svolgimento nella capitale del Qatar. L’Italia tornerà in campo martedì 13 febbraio per affrontare la Grecia in un quarto di finale che si preannuncia particolarmente avvincente e intenso.

Il capitano Francesco Di Fulvio ha analizzato la partita attraverso i canali federali: “Ora ci possiamo concentrare sul Mondiale. Il Settebello deve arrivare sempre tra le prime quattro di ogni competizione. La strada è ancora lunga. Ci saranno sicuramente dei passi falsi, ma dobbiamo essere bravi a non pensare al passato. Andare avanti a testa alta. Sono orgoglioso di questo gruppo. Sicuramente ci toglieremo delle soddisfazioni“.

Andrea Fondelli ha dichiarato: “Ci serviva vincere, ma anche levarci la paura dei rigori. Sarei falso a dire che non c’era un po’ di tensione. Abbiamo giocato con un macigno sulle spalle. Adesso siamo più sereni“. Sembra gli azzurri soffrissero proprio la tensione per il pass olimpico, ma ora che il tagliando a cinque cerchi è stato incamerato si può giocare senza pensieri, con la speranza di farsi strada nel tabellone di Doha e lanciarsi con ottimismo verso Parigi 2024.

 

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