Pallanuoto
Pallanuoto, INFINITO SETTEBELLO! Ribalta la Grecia in 2 minuti e mezzo e vola in semifinale ai Mondiali!
Una partita vinta due volte, un’impresa sul finale che ha la firma del capitano azzurro Francesco Di Fulvio. Il Settebello c’è e non fallisce l’obiettivo: gli azzurri tornano tra le migliori quattro al mondo, battuta la Grecia per 11-10, conquistate le semifinali dei Mondiali di Doha. Dopo il pass olimpico ecco un altro grande risultato per la squadra di Sandro Campagna che riesce a fare un altro passo in avanti in Qatar.
Partita durissima quella con gli ellenici, ricca di colpi di scena, di errori e di grandi giocate: gli azzurri per due volte si sono trovati nettamente sotto, per due volte hanno ribaltato la situazione ed ora andranno a giocarsi il penultimo atto con la Spagna.
Il Settebello apre il primo quarto con il vantaggio firmato in superiorità da Andrea Fondelli, ma poi gli azzurri vanno in difficoltà e volano gli ellenici: nel giro di tre minuti arrivano tre reti ed il +2 a fine primo periodo. Secondo quarto ricco di emozioni: la Grecia trova addirittura il +3 con Fontoulis su rigore, poi arriva la rimonta tricolore grazie ad un episodio importante. Argyropoulos viene espulso per brutalità (ginocchiata a Iocchi Gratta), rigore e quattro minuti di superiorità per l’Italia che, grazie ad uno scatenato Condemi, trova quattro reti di fila portandosi sul 6-4 prima del gol in doppia superiorità di Kalogeropoulos che significa 6-5 a metà gara.
Il terzo quarto si apre con una perla assoluta di Luca Damonte: un mancino in parabola meraviglioso. La Grecia però risponde e, grazie alle superiorità numeriche, si porta sull’8-8 prima del periodo conclusivo. L’Italia soffre nell’ultimo quarto, Zerdevas para tutto e, dopo un’ingenuità di Echenique, entrato in acqua con già sette azzurri schierati, arriva il rigore di Genidounias che significa +2 per la Grecia a 2.30 minuti dal termine. La partita sembra finita, ma è il momento di Francesco Di Fulvio: controfuga vincente, rigore conquistato (e realizzato da Di Somma), tiro vincente dalla distanza. Tre reti nel giro di pochi secondi e trionfo tricolore.