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Pallanuoto, Italia sprecona ai Mondiali: Settebello sconfitto ai rigori dall’Ungheria

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Settebello
Settebello - Mesiano DBM

I rigori restano un tabù per la Nazionale italiana di pallanuoto al maschile: seconda giornata dei Mondiali di Doha che sa di beffa per gli azzurri che vengono sconfitti dall’Ungheria e saranno costretti a giocare al 99% gli ottavi di finale. In palio infatti c’era il primo posto del Girone D: Settebello più volte in vantaggio, anche a +2 a 2′ dal termine, ma i campioni del mondo sono riusciti a rimontare e a spuntarla dai 5 metri dopo una serie lunghissima. Ora la sfida alla Romania tra due giorni, ma per andare avanti nel torneo (e soprattutto agguantare il pass olimpico per Parigi), servirà una partita in più e dunque fatica maggiore nelle braccia e nelle gambe degli azzurri.

Una gara ricca di botta e risposta. Il primo vantaggio è magiaro, poi Edoardo Di Somma e Alessandro Velotto portano avanti l’Italia prima del 2-2 di fine primo parziale di Vigvari. Secondo quarto che vede il primo break per i magiari che si portano sul 4-2 trascinati da Zalanki, ma Marziali ed Echenique riescono a riportare sul risultato di parità gli azzurri a metà gara.

Rientro in acqua con un super Francesco Di Fulvio: prima un tiro dalla distanza, poi una super controfuga valgono il +2 per l’Italia. Echenique allunga ancora, ma l’Ungheria non è mai doma e con l’uomo in più è devastante ancora con Vigvari scatenato e con Vamos che quasi allo scadere del terzo quarto trova il pari. Si decide tutto nel quarto finale: a prendersi la responsabilità è l’uomo più caldo, ma soprattutto la stella della squadra Di Fulvio. L’azzurro prima segna in superiorità numerica, poi serve a Fondelli l’assist per il +2. 2′ dal termine, azzurri che hanno il doppio vantaggio da gestire, ma prima la superiorità di Janskin, poi una clamorosa controfuga regalata da Cannella a Zalanki, significano il pareggio a fine gara.

Si va ai rigori: succede di tutto, con gli azzurri che sbagliano i primi due con Di Somma e Renzuto, ma poi arriva un magico Gianmarco Nicosia che entra in acqua e annulla due match point ai magiari. Si va ad oltranza e alla fine l’errore di Echenique costringe l’Italia alla sconfitta.

Ungheria-Italia 15-14

Ungheria: Vogel , Angyal , Manhercz 2, Pohl , Vamos 1, Nagy , Zalanki 2, Fekete 1, Nemet , Jansik 1, Kovacs , Banyai , Vigvari 2. All. Z. Varga

Italia: Del Lungo , F. Di Fulvio 3, Marziali 1, A. Fondelli 1, Cannella , Renzuto , Echenique G. 2, N. Presciutti , Bruni L. , E. Di Somma 1, Velotto 1, Nicosia , Condemi . All. Campagna

Arbitri: Stavridis (Gre), Ohme (Ger)

Note

Parziali: 2-2 2-2 3-3 2-2 Spettatori 500 circa. Di Fulvio fuori per limite di falli a 6.07 nel quarto tempo. Fondelli espulso per proteste a 6.30 nel quarto tempo. Tempi regolari terminati 9-9. Superiorità numeriche: Italia 5/11, Ungheria 6/14. Ai rigori: Di Somma fuori, Vamos gol, Renzuto parata, Manhercz gol, Echenique gol, Zalanki gol, Presciutti gol, Jansik fuori, Cannella gol, Angyal parato; Di Somma gol, Vamos gol, Renzuto gol, Manhercz gol, Echenique parato, Zalanki gol.

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