Pallanuoto
Pallanuoto, Campagna sminuisce la finale: “Serviva solo per l’albo d’oro. Contano le Olimpiadi quest’anno”
L’Italia ha conquistato la medaglia d’argento ai Mondiali 2024 di pallanuoto. Il Settebello ha perso la finale contro la Croazia, venendo sconfitta ai tiri di rigore dopo essere stata in vantaggio per un gol a quattro secondi dal termine. Ennesima sconfitta ai rigori per gli azzurri, ko anche lo scorso anno nell’atto conclusivo iridato contro la Spagna.
Il CT Sandro Campagna ha analizzato la partita ai microfoni della Rai: “L’ultima azione l’hanno giocata con il portiere avanti, abbiamo sbagliato: dovevamo fare più intensità sul tiro da fuori, ma non rimprovero nulla ai ragazzi, hanno fatto un Mondiale strepitoso. Siamo cresciuti durante la stagione, abbiamo saputo soffrire anche oggi. Forse c’è mancato qualcosa di qualità e di gambe in certi momenti, qualche intercetto, qualche blocco in più con l’uomo in più. Ho detto che se avessimo ridotto la loro percentuale con l’uomo in più avremmo vinto“.
Il tecnico ha poi proseguito: “Resta il rammarico per aver perso quando eravamo in vantaggio a quattro secondi dal termine. Con Velotto e Condemi sarebbe stato diverso nell’ultima azione. Anche quest’anno non abbiamo perso nei tempi regolamentari: l’anno scorso ai quarti di finale ai rigori contro la Serbia, questa volta in finale. Mi dispiace per Chalo e Francesco per la partita strepitosa, ma ci sta“.
Chiusura con il mirino puntato sulle Olimpiadi di Parigi 2024: “I ragazzi se la stanno piangendo. Chiaro che è sempre una medaglia, ma nel 2024 non sarà ricordata questa partita ma saranno ricordati i medagliati olimpici, l’avrei detto anche se avessimo vinto l’oro. La squadra c’è per conquistare qualcosa di prestigioso alle Olimpiadi”.