Fondo
Perché Verani cederà il posto a Paltrinieri per la 10 km alle Olimpiadi: il regolamento del nuoto di fondo
L’Italia avrà due atleti che la rappresenteranno nella 10 km del nuoto di fondo maschile alle Olimpiadi di Parigi 2024. E’ stato questo il responso arrivato dalla gara dei Mondiali di Doha (Qatar) che ha definito il quadro della situazione. Come è noto, le prime tre carte olimpiche erano state assegnate ai medagliati di Fukuoka (Giappone): doppio pass per la Germania (oro di Florian Wellbrock e bronzo di Oliver Klement) e un pass all’Ungheria (argento di Kristof Rasovzky, oggi vincitore).
Di conseguenza, erano in ballo altri 13 pass, frutto della classifica della 10 km odierna, senza contare che la Francia (Paese ospitante) poteva contare già su uno slot e doveva conquistarlo un altro in gara. Cosa che è avvenuta con il secondo posto di Marc-Antoine Olivier. Tuttavia, c’è una parte del regolamento che prevede che gli slot possano essere occupati dagli atleti che prenderanno parte a 800 e 1500 stile libero ai Giochi ove mai la propria federazione abbia uno posto libero.
Per questo, la Federnuoto ha deciso di preservare Gregorio Paltrinieri dalle fatiche della 10 km, essendo il carpigiano già qualificato sia per 1500 sl che per la prova in acque libere proprio per quanto detto. Siccome parliamo di qualificazione per nazione e non nominale, è stato possibile arrivare a un accordo tra Dario Verani e la FIN al fine di garantire in ogni caso due slot al Bel Paese.
In sostanza il campione europeo e vice campione mondiale della 25 km ha nuotato per ambire al massimo risultato possibile nella 10 km di oggi per la conquista della carta olimpica che poi cederà al suo compagno di allenamento e di Nazionale (Paltrinieri). Visto il settimo posto di Domenico Acerenza e l’ottavo proprio di Verani il tutto è andato secondo i piani e, di conseguenza, la selezione tricolore avrà nel lucano e nel campione carpigiano i propri alfieri sotto la Tour Eiffel.