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Pochi giorni al rientro di Jannik Sinner: le teste di serie a Rotterdam e un tabù da sfatare

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Jannik Sinner
Sinner / LaPresse

La sindrome del day-after“. Jannik Sinner si prepara per tornare in campo. Dopo lo strepitoso successo negli Australian Open 2024, l’altoatesino sarà al via del prestigioso torneo ATP500 di Rotterdam (Paesi Bassi), in programma dal 12 al 18 febbraio. Un evento nel quale non ci sarà il russo Daniil Medvedev, finalista a Melbourne e vittorioso l’anno passato nell’atto conclusivo proprio contro Sinner.

Jannik dovrà fronteggiare comunque un roster di avversari particolarmente qualificato. Oltre a Medvedev, vi saranno l’altro russo Andrey Rublev, il danese Holger Rune, il polacco Hubert Hurkacz e il bulgaro Grigor Dimitrov in cima alla lista del tabellone. Inoltre, c’è un tabù da sfatare: negli ultimi 23 anni, considerando i risultati degli ultimi 16 vincitori Slam prima di Sinner, un solo giocatore è riuscito a vincere un titolo ATP dopo aver conquistato il primo Major della carriera. Colui che riuscì a centrare questo obiettivo fu l’australiano Lleyton Hewitt che nel 2001, dopo aver vinto gli US Open in Finale contro lo statunitense Pete Sampras, trionfò a Tokyo.

Neanche i “titani” di questo sport sono riusciti a ripetersi:

  • Rafa Nadal, dopo la vittoria al Roland Garros 2005, tornò in campo sull’erba di Halle perdendo 4-6 7-5 6-3  contro il tedesco Alexander Waske (numero 147 del mondo);
  • Novak Djokovic, dopo la gioia immensa a Melbourne del 2008, tornò in campo per la sfida di Coppa Davis contro la Russia ritirandosi all’inizio del quarto set contro Nikolay Davydenko sul punteggio di 4-6 3-6 6-4 in favore del russo, mentre a livello ATP superò appena un turno a Marsiglia (vittoria contro Ivan Dodig) prima di alzare bandiera bianca agli ottavi di finale contro il francese Gilles Simon;
  • Roger Federer, dopo il successo a Wimbledon, debuttò nel torneo casalingo di Gstaad sconfiggendo a fatica lo spagnolo Marc Lopez (190 del mondo) per 6-3 6-7 6-3, giungendo in Finale e arrendendosi al ceco Jiri Novak 5-7 6-3 6-3 1-6 6-3.

Considerando gli esempi più recenti, Carlos Alcaraz trionfò agli US Open 2022 e tornò in campo per la sfida di Coppa Davis Spagna-Canada perdendo contro Felix Auger-Aliassime 6-7 6-4 6-2, mentre nell’ATP500 di Astana fu battuto dal belga David Goffin 7-5 6-3. Medvedev, vittorioso a New York nel 2021, disputò il Masters1000 di Indian Wells e fu battuto agli ottavi di finale da Dimitrov. Ora è il turno di Sinner e vedremo come se la caverà.

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